Romagnuolo: il mio obiettivo resta quello di liberare il Molise. A Roma, per difendere la salute dei molisani

Unico Consigliere Regionale presente. Sono a Roma con queste centinaia di cittadini molisani, per difendere il diritto alla salute, il diritto alla vita di tutti i molisani e, lo faremo, costi quel che costi, perché le sorti della nostra Regione non possono essere decise dalla politica romana o dalla politica molisana che molto e troppo spesso, si è dimostrata indifferente e a volte incapace verso le vere problematiche del nostro territorio.

I cittadini molisani, – afferma in una nota stampa la consigliera regionale Aida Romagnuolo – vogliono che i nostri ospedali di Larino, Isernia, Agnone, Venafro e Termoli ritornino ad essere operativi, efficienti, così come erano fino a poco prima dello smantellamento, perché noi, non vogliamo curarci nel Lazio, in Campania, in Puglia o in ‘Abruzzo ma, vogliamo, pretendiamo curarci in Molise. Mai come in questo momento, dobbiamo essere padroni del nostro territorio, padroni a casa nostra.

A decidere dovranno essere solo i cittadini. Difenderò sempre il nostro diritto alla salute, perché i molisani eleggendomi in Consiglio regionale, vogliono che io lotti con loro e per loro. E questo, è un impegno che manterrò fino alla fine del mio mandato.

Uniti si vince e pertanto, – continua la Romagnuolo – uno dei miei primi obiettivi resta per il mio Molise il lavoro, la sanità, la viabilità, lo a sicurezza delle scuole, gli asili gratuiti, l’eliminazione del bollo auto, il sostegno ai diversamente abili, l’aiuto agli agricoltori, alle piccole aziende. Resta per me fondamentale, liberare il Molise per ridare ai molisani la gioia di vivere.

Intanto, Balduzzi o non Balduzzi, pretendiamo e rivogliamo i nostri ospedali efficienti e funzionanti. Ringrazio di cuore Emilio Izzo, il motore di questa splendida giornata di lotta in terra di Roma.

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