Regionali 2018, verso la proclamazione del neo presidente Toma?

Sono passati 17 giorni dalle votazioni, ed ancora siamo in una situazione di stallo, dove il governatore uscente Frattura, continua a legiferare, anche se in ordinaria amministrazione, mentre il neo eletto Toma, deve limitarsi a qualche comunicato stampa.

Entrambi non presiedono alcun evento, sarebbe imbarazzante che non si presentasse nessuno o entrambi (!). Ma a breve, esattamente giovedì a Roma è in agenda la Conferenza delle Regioni, poi la Stato-Regioni e la Unificata, chi rappresenterà il Molise?

La legge elettorale approvata a fine 2017 in Consiglio Regionale prevede che sia l’ufficio unico circoscrizionale, ossia una commissione composta da tre giudici del Tribunale di Campobasso coadiuvati nelle operazioni dal personale delle cancellerie, a fare le verifiche in base ai verbali delle sezioni. Terminate le verifiche, vengono trasmessi gli atti con le risultanze all’ufficio centrale regionale , insediato in Corte d’Appello, che provvederà a proclamare gli eletti: quindi il presidente ed i consiglieri che siederanno sui seggi in Consiglio.
E’ imbarazzante per i molisani pensare che in Friuli, dove le regionali si sono tenute il 29 aprile, la proclamazione degli eletti, dopo le verifiche si sono tenute dopo pochi giorni.

Una indiscrezione dell’ultima ora vorrebbe che già oggi, nel pri o pomeriggio, ci possa essere la proclamazione del neo presidente Toma, ma non quella dei Consiglieri . E intanto attendiamo ….

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