Politica/ A Montagano si parla di aree interne e regionalismo differenziato

I partiti riuniti della Sinistra di Montagano, hanno organizzato due momenti di confronto su temi di strettissima attualità che riguardano le popolazioni del Mezzogiorno del nostro Paese. I temi sono quelli delle aree interne e dello spopolamento die piccoli comuni e del regionalismo differenziato. Le iniziative sono in programma a Montagano in questo fine settimana.
Venerdì 30 agosto ore 17.30 – Ex Scuole elementari
Dibattito: “Aree interne e piccoli comuni, come salvarli dallo spopolamento. Idee per uno sviluppo sostenibile”
Relatori:
• Roberto Gravina, sindaco di Campobasso
• Francesco Lombardi, sindaco di San Pietro Avellana
• Vincenzo Notarangelo, ex sindaco di Larino ed esponente di Sinistra Italiana
• Vittorino Facciolla, consigliere regionale PD
Modera: Pasquale Di Bello
Sabato 31 agosto, ore 17.30 – Ex Scuole elementari
Dibattito: “Regionalismo differenziato e disuguaglianze economiche territoriali. Impiego di risorse pubbliche e questione meridionale”.
Relatori:
• Loredana Fraleone, segreteria nazionale Prc, responsabile del dipartimento cultura e ricerca;
• Sandro Del Fattore, segreteria Nazionale CGIL
• Micaela Fanelli, consigliere regionale PD
Modera: Giovanni Mancinone
AREE INTERNE Una strategia di rilancio delle aree interne, secondo una visione condivisibile da tutta la sinistra, non può che partire da un coinvolgimento dei giovani, delle donne, dei disoccupati e dalle periferie territoriali. Soggetti questi ed aree troppo spesso dimenticate dove si ritrovano molti elementi di disuguaglianza. L’ultimo rapporto SVIMEZ mette in evidenza il divario tra Mezzogiorno e resto del Paese. Se si vuole un Paese più forte e coeso ognuno dei soggetti in campo deve lavorare per azzerare questo divario. Le azioni da attivare potrebbero essere le seguenti: • Piano di lotta alla criminalità organizzata e più trasparenza negli appalti e nei servizi • Programma di investimenti nella mobilità, nel risanamento ambientale, in cultura, istruzione e ricerca • Ampliare la dotazione di infrastrutture sociali e l’offerta di servizi pubblici essenziali • Istituire “zone franche interne” nei piccoli comuni delle aree interne • Riservare una quota dei fondi per gli investimenti pubblici degli enti territoriali • Misure per ridurre il costo dei servizi per l’infanzia e favorire il reinsediamento dei giovan • Far evolvere il bando periferie promosso nella scorsa legislatura in una “Agenda urbana per lo sviluppo sostenibile” di respiro pluriennale.
REGIONALISMO DIFFERENZIATO Quello del regionalismo differenziato è un tema di grande attualità ma anche di grande pericolo per la depauperata economia del Mezzogiorno. Un tema che può portare con se maggiori conflitti anche alla luce dei nuovi assetti nelle relazioni tra i partiti e il governo del Paese. E’ a tutti noto il ragionamento che si va sviluppando intorno al tentativo di dare un Governo al Paese con l’incarico affidato a Giuseppe Conte. Alcuni commentatori politici affermano che il Nord potrebbe non sentirsi rappresentato da un governo giallorosso. La sinistra ha il compito di riflettere su questa nuova situazione ed impegnarsi a creare un argine all’onda del regionalismo differenziato. Un ragionamento che vale ancor più per la nostra regione sempre più tagliata fuori dai processi decisionali e sempre con meno risorse a disposizione. L’eventuale applicazione del regionalismo differenziato potrebbe avere delle ripercussioni inaspettate sui Comuni italiani con minore capacità contributiva e fiscale. Secondo lo schema ipotizzato da alcuni regioni del Nord, infatti, a capacità fiscale maggiore corrisponderebbe una maggiore dotazione finanziaria a favore degli Enti Locali e delle Regioni. Questo comporterebbe un vulnus profondo nell’impianto unitario della Costituzione, poiché è notorio che le regioni meridionali – che per ragioni storiche ed economiche che fanno data addirittura ai tempi dell’Unità del Paese presentano oggi un ciclo economico decisamente inferiore rispetto a quelle settentrionali.

Commenti Facebook