Nella giornata di ieri il vice presidente del Consiglio regionale Gianluca Cefaratti ha inviato una nota al Capo del Governo Giuseppe Conte e agli altri Ministri della Repubblica, con invito a ‘provvedere con urgenza ad una modifica correttiva dell’art. 25 comma 6 del Decreto Legge 17 marzo 2020 n° 18 recante “Misure di potenziamento del Servizio Sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica di Covid-19”.
La modifica consentirebbe ‘a tutti i Sindaci, senza alcuna distinzione concernente la classe demografica del Comune amministrato, di poter godere di permessi retribuiti senza limiti orari per l’intero periodo emergenziale’.
Il consigliere di Orgoglio Molise ricorda che: “I Sindaci, da quelli dei Comuni più piccoli a quelli delle Città metropolitane, sono alla luce delle vigenti disposizioni normative Autorità Sanitaria locale”.
Di seguito il testo della missiva:
l’articolo 79 del TUEL 267/2000 disciplina i permessi retribuiti di cui possono godere i
componenti degli organi esecutivi dei Comuni e più in generale degli Enti Locali.
L’articolo 25 comma 6 del Decreto Legge 17 marzo 2020 n° 18 “Misure di potenziamento
del Servizio Sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e
imprese connesse all’emergenza epidemiologica di Covid-19″ ha apportato modifiche
all’articolo in oggetto e letteralmente recita: “I permessi retribuiti per i Sindaci ex art. 79
comma 4 del TUEL, sono rideterminati in 72 ore, in luogo delle attuali 24 o 48 ore mensili,
fino alla cessazione dello stato di emergenza sul territorio nazionale al rischio sanitario
connesso all’insorgenza di patologie derivanti Covid-19….. “
A riguardo si ricorda che i Sindaci, da quelli dei Comuni più piccoli a quelli delle Città
metropolitane, sono alla luce delle vigenti disposizioni normative Autorità Sanitaria
locale.
Pertanto si invitano il Signor Presidente del Consiglio dei Ministri e i Signori Ministri a
voler provvedere con urgenza ad una modifica correttiva dell’art. 25 comma 6 consentendo
a tutti i Sindaci, senza alcuna distinzione concernente la classe demografica del Comune
amministrato, di poter godere di permessi retribuiti senza limiti orari per l’intero periodo
emergenziale.