Movimento per la Sovranità: i grillini sono l’estrema conseguenza di tutte le derive negative della sinistra

“Il rinnovamento parte dalle persone. Abbiamo presentato una lista composta da tutti i rappresentanti della società civile, dal piccolo imprenditore all’impiegato, passando anche per chi ha sofferto e non poco per la mancanza di un lavoro”. Così ì, in una nota, i responsabili molisani del Movimento nazionale per la Sovranità a poche ore dal termine ultimo per la consegna delle liste (fissato per le ore 12 di sabato).
“Nelle prossime settimane – ha aggiunto il direttivo molisano – gireremo in lungo e in largo il territorio molisano. Vogliamo far conoscere a tutti il nostro programma. Non utilizzeremo troppi giri di parole. Vogliamo riportare il Molise ad una condizione dignitosa. Per farlo bisogna prima di tutto restituire dignità ai cittadini. Attraverso lavoro e ripresa del comparto produttivo. E soprattutto attraverso un utilizzo sapiente dei fondi a disposizione della regione. In lista ci sono persone valide che sapranno raccogliere le istanze del popolo molisano”.
Un Movimento, quello Nazionale per la Sovranità, che alle recenti elezioni politiche ha contribuito in maniera significativa al successo della coalizione di centrodestra e della Lega di Matteo Salvini.
“I grillini per il loro moralismo giustizialista – fanno ancora sapere dal movimento – il rifiuto di ogni valore meritocratico e gerarchico, l’assistenzialismo del reddito di cittadinanza, sono l’estrema conseguenza di tutte le derive negative della sinistra. La coalizione di centrodestra, al contrario, ha saputo raccogliere il bisogno di un nuovo radicamento identitario e la speranza sovranista di essere “padroni a casa nostra”: questo è il naturale punto di riferimento di un vasto fronte trasversale critico della Globalizzazione, di cui la destra nazionale, sociale e popolare non può non far parte.
Questa sfida è appena cominciata ed è altamente probabile che il redde rationem sarà in elezioni politiche non troppo distanti nel tempo. Dobbiamo prepararci a questa scadenza senza riposare sugli allori. Presto il Movimento nazionale per la Sovranità riunirà i propri organi dirigenti per decidere come continuare il nostro percorso politico con un confronto franco e approfondito. Dovremo dialogare con tutto il mondo della destra per determinare quale forma politica e organizzativa, e anche elettorale, potrà assumere l’aggregazione sovranista ed identitaria che ha prevalso nel centrodestra.
Poco più di un anno fa abbiamo dato vita al Movimento Nazionale per la Sovranità con l’obiettivo dichiarato di costruire il Polo sovranista. Abbiamo superato preclusioni e veti nei nostri confronti, tornando protagonisti all’interno del centrodestra, anche pagando il prezzo di dolorose separazioni. Oggi sentiamo il dovere di non fermarci, mentre, non solo in Italia ma in tutto il Mondo, i nostri valori più profondi stanno diventando i segni della nuova epoca che sta nascendo”.

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