Molisedea/mentre la polemica va, i licenziamenti si avvicinano

Non ci appassiona la polemica, ma il pericolo concreto dei licenziamenti di circa 35 dipendenti della società MOLISEDEA srl del gruppo CONAD che tra incontri ed assenze più o meno giustificate, si avvicinano sempre più.
Il problema primario, come afferma in una nota stampa  FISASCAT ABRUZZO MOLISE, non sta solo nell’assenza del Presidente e dell’Assessore al ramo, all’incontro promosso dalla stessa Regione e convocato nella giornata del 4 settembre scorso, ma nel fatto che i funzionari presenti, per quanto volenterosi, non avevano la titolarità a ricercare soluzioni utili al superamento dei licenziamenti ed evitare una nuova ulteriore perdita di posti di lavoro, per l’economia e l’occupazione molisana.

Come già abbiamo evidenziato e denunciato, pubblicamente, in più di una occasione, la crisi di MOLISEDEA, a parte le colpe di scelte commerciali ed organizzative, proprie dell’azienda, è conseguenza, anche, di una proliferazione di nuove aperture commerciali che per quanto legittimate da regolamentari autorizzazioni, vanno a saturare un mercato dei consumi già fortemente appesantito da una crisi economica strutturale della regione ed in particolare del comune di Campobasso che si trascina da lungo tempo.

Politiche, che devono vedere la Regione e le sue massime espressioni istituzionali, non solo a presidiare o meno un tavolo di confronto sindacale, ma impegnate a ridisegnare un modello distributivo commerciale nella Regione Molise che non può prescindere da un’attenta valutazione dei rischi che comporta la diffusione di autorizzazioni senza preoccuparsi delle conseguenze occupazionali che determinano, specie se, come spesso accade, i nuovi insediamenti sono causa di concorrenze anomale con forme di dumping contrattuali che distorcono le regole del mercato del lavoro.

E’ in questa ottica che va inquadrata la vertenza CONAD/MOLISEDEA: occorre ricercare una soluzione che punti a scongiurare, con immediatezza, i licenziamenti in atto e creare le condizioni che consentano alla società di fronteggiare una concorrenza diffusa con pari costi gestionali e del lavoro, ma anche con l’impegno a migliorare le proprie politiche commerciali e di presenza nel mercato molisano.

Per queste ragioni, come FISASCAT CISL ABRUZZO MOLISE, rinnoviamo l’invito, alla Regione Molise, al Comune di Campobasso, alle istituzioni preposte, di aprire un costruttivo ed urgente tavolo di confronto che aiuti a trovare soluzioni immediate ad evitare la perdita di posti di lavoro sempre più imminenti, ma nello stesso tempo a riprogrammare una politica del commercio in Molise rispettosa di una sana concorrenza e dei diritti dei lavoratori.

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