Modifica alla legge sulle Carresi e riduzione numerica delle partecipate, pdl approvate in Consiglio regionale

Si è riunito nel pomeriggio di venerdì 8 febbraio, presieduto dal Presidente Salvatore Micone, il Consiglio regionale. Il Presidente Micone prima dell’inizio dei lavori ha voluto ricordare la figura dell’ex Consigliere regionale, già Presidente della Provincia di Isernia, Domenico Pellegrino.

“Professionista affermato –ha detto il Micone-, politico apprezzato per equilibrio e disponibilità, amministratore attento e lungimirante, Pellegrino ha saputo dare un contributo rilevante e qualificante alla crescita socio-economica del Molise”. L’Aula ha osservato in ricordo dell’ex Consigliere scomparso un minuto di silenzio.

Il Consigliere Filomena Calenda ha chiesto e ottenuto dall’Aula l’iscrizione al primo punto all’ordine del giorno, e quindi la sua immediata discussione, della proposta di legge n. 46 di iniziativa della Giunta regionale avente ad oggetto le “modifiche alla legge regionale n. 5 del 26 marzo 2015: “manifestazioni storico-culturali e tutela del benessere animale” e ss.mm.ii”. Ha illustrato all’Aula la proposta di legge lo stesso Consigliere Filomena Calenda, quale relatore del provvedimento.

Nell’ambito delle manifestazioni socio-culturali della Regione Molise –si è stato evidenziato nella relazione tecnica-, alcuni tradizionali tracciati come le Carresi che coinvolgono, oltre che superfici sterrate, anche parte del centro urbano e tratti di strada asfaltata, presentano caratteristiche fisiche difficilmente compatibili con l’allestimento di un terreno di una penetrabilità accettabile (sabbie), a garanzia del benessere degli animali, è necessario ricorrere all’applicazione di accorgimenti specifici quali: la sostituzione degli animali a metà percorso e l’utilizzo di modalità di ferratura (alluminio tenero, poliuretano etc) atte ad attenuare l’impatto degli zoccoli sui percorsi. Gli accorgimenti sopra indicati sono idonei a ridurre i rischi da lesioni acute indotte da eventuali scivolamenti degli animali e croniche (artrosi – artrite) dovute alla non penetrabilità di alcune parti del tratto del tracciato così come il rischio generale di scivolate e/o cadute.

La pdl quindi opera una modifica alla legge regionale n. 5/2015, con l’obiettivo strategico di rafforzare la tutela del benessere degli animali coinvolti nelle manifestazioni storico-culturali della Regione Molise, attraverso l’inserimento di un comma che imponga l’utilizzo di idonea ferratura atta ad attutire i colpi degli zoccoli ed evitare il rischio di scivolamento in rapporto alle peculiarità del percorso.

“Le Carresi –ha sottolineato il relatore Calenda- sono il nostro patrimonio culturale e storico, non devono essere intese solo come la corsa dei buoi che trascinano i carri per raggiungere il traguardo e decretare la vittoria del carro più veloce, ma sono espressioni del nostro passato che si devono tramandare da generazione in generazione”. Sono intervenuti nel dibattito esprimendo la propria posizione politica a riguardo i Consiglieri Fanelli, Manzo, Cefaratti, Greco, Romagnuolo A., Primiani, Fontana e l’Assessore Cotugno. Ha concluso la discussione il Presidente della Giunta Toma.

Il provvedimento è stato approvato con il voto favorevole di tutti i Consiglieri presenti e l’astensione del Consigliere Manzo.

Il Consiglio ha quindi iniziato l’esame della proposta di legge n. 45 di iniziativa della Giunta regionale concernete la “riduzione numerica degli organismi partecipati dalla regione Molise attraverso un intervento di fusione mediante incorporazione ai sensi degli art. 2501 e seguenti del cc”. Ha illustrato la pdl il relatore, Consigliere Andrea Di Lucente, che ha evidenziato come la stessa prevede la riduzione numerica degli organismi partecipati della Regione Molise attraverso un processo di fusione mediante l’incorporazione tra l’incorporante, Funivie del Molise spa, e | Comunicato stampa n. 36/2019 – f.to Addetto Stampa (Michele Simiele) 2 l’incorporante, Campitello Matese Spa e Korai srl in liquidazione, determinando l’estinzione di queste ultime e la contestuale sostituzione delle stesse società incorporate.

La pdl quindi sancisce al primo articolo l’autorizzazione a tale fusione sottolineandone i benefici legati all’economicità dell’operazione grazie ad una riduzione dei costi di gestione. Il nuovo soggetto giuridico –ha rilevato ancora Di Lucente- che risulterebbe dalle operazioni di fusione potrebbe, infatti, beneficiare, oltre che di un patrimonio di dimensioni maggiori, anche dell’assicurazione sulla conservazione del valore aggregato dei fattori produttivi, senza abbandonare l’originaria finalità della tutela degli interessi pubblici. Sono intervenuti per esprimere le rispettive posizioni in merito, i Consiglieri De Chirico, Iorio, Manzo, Calenda, Primiani, Nola, Greco, Fanelli e l’Assessore Cotugno. Ha concluso il confronto il Presidente della Regione Toma.

La pdl è stata approvata a maggioranza con il voto contrario dei Consiglieri De Chirico, Fontana, Greco, Manzo, Nola, Primiani e l’astensione dei Consiglieri Fanelli e Iorio.

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