Legge elettorale, primi passi verso la parità

Riceviamo e pubblichiamo

Nella seduta terminata  ieri, il nostro Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge concernente le “ “Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta Regionale”.

Il testo, approvato a maggioranza, è la sintesi di 4 proposte di legge presentate da diversi consiglieri e consigliere.

Tra le diverse novità, alcune toccano direttamente la possibilità per le donne di avere adeguata rappresentanza all’interno degli organi dell’Amministrazione regionale, opportunità assicurata da:

  • la garanzia della rappresentanza di genere che impone che gli esponenti di un sesso non possano superare il 60 per cento dei candidati di una lista;
  • la possibilità data agli elettori di esprimere due voti di preferenza diversificati per generi

Come Presidente della Commissione per la parità e le pari opportunità della Regione Molise plaudo a questo risultato sul quale la Commissione, in qualità di organo istituzionale consultivo del Consiglio e della Giunta – che, come recita tra l’altro, la nostra Legge regionale 23/2000 e ss.mm.ii., “(la Commissione) formula osservazioni e proposte sui progetti di legge, atti amministrativi e programmi regionali che investono le politiche della parità e delle pari opportunità” – avrebbe potuto assicurare un contributo fattivo in termini di contenuti. Con una maggiore rappresentanza di genere possiamo dire con maggiore certezza e tenacia che “sarà per la prossima volta”.

Per ora, ci prendiamo il risultato che in ogni caso c’è e va apprezzato: anche il Molise ora potrà adeguarsi ad una migliore e più forte rappresentanza di genere già presente in altre Regioni italiane.

LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE

Gabriella Faccone

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