L’ Associazione Ambulanti: si facciano valere le differenze territoriali tra le varie regioni e vengano adottati provvedimenti mirati

” Nella giornata del 5 maggio – si legge in una nota di ANA Associazione Nazionale Ambulanti, sezione Molise – abbiamo avuto un incontro in videoconferenza con l’assessore alle attività produttive del comune di Campobasso sig.ra Paola Felice che ringraziamo per la sensibilità dimostrata.
L’incontro aveva a tema i tempi e modalità di riapertura dei mercati. Con l’occasione siamo stati rassicurati che, come per le altre categorie sono allo studio forme per lo sgravio delle tasse di competenza comunale e che come da noi richiesto l’amministrazione comunale si farà portavoce presso la competente area regionale dell’annullamento delle tasse di proprietà sugli automezzi ad uso degli ambulanti.
Sul tema della riapertura delle aree mercatali cittadine, pur ritenendo utili ed efficaci le proposte avanzate circa le misure di contenimento da adottare, si sono espresse preoccupazioni – continua la nota – per possibili assembramenti e in ogni caso ogni misura adottata dovrà essere coerente con le disposizioni del prossimo DPCM e delle eventuali disposizioni regionali, emanati in base all’andamento della curva di contagio.
A tal proposito è stata focalizzata l’attenzione sulla differenza sostanziale dei mercati della nostra regione, tutti caratterizzati da un afflusso di utenza scarsissimo, rispetto a quelli di realtà ben più nutrite.
Abbiamo pertanto dichiarato la nostra preoccupazione che direttive nazionali stilate sulla scorta di informazioni relative a mercati di grande affluenza possano condurre le amministrazioni locali ad applicare regole eccessivamente restrittive nei nostri confronti.
Apprezziamo la volontà di cercare soluzioni concordate, pur se esternata con un’ovvia e giusta cautela, che comprendiamo vista la difficoltà di affrontare un’emergenza così devastante e sconosciuta.
Attendiamo ora – collcude la nota – risposte dalla Regione sia in tema di sostegno specifiche alle nostre imprese che di azioni nei confronti dell’amministrazione centrale affinché si facciano valere le differenze territoriali tra le varie regioni e vengano adottati provvedimenti mirati.

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