Incidenti stradali mortali, Aldo Di Giacomo: bene seduta di Consiglio, ma non basta

La comunità molisana è sotto shock: sette morti in un due incidenti stradali a distanza di poche ore l’uno dall’altro sono un tributo di vite umane troppo pesante. È sicuramente importante come prima risposta la scelta del Consiglio Regionale del Molise di tenere domani una seduta esclusivamente dedicata alle problematiche delle infrastrutture viarie ma non basta.

A sostenerlo è il presidente di Una Nuova Italia-Molise Aldo Di Giacomo. I problemi di sicurezza stradale lungo la S.S. 647 ‘Bifernina’ costato la vita a cinque persone, e lungo la statale 17, nei pressi di Bojano, con altre due vittime, vanno affrontati in tutti i modi possibili. In proposito – dice Di Giacomo – vorrei ripetere l’iniziativa realizzata in Basilicata sui problemi della statale Potenza-Melfi, considerata “strada della morte”, iniziativa che ha dato buoni risultati abbassando in pochi mesi il numero di incidenti.

Abbiamo sollecitato per la PotenzaMelfi un vertice in Prefettura a Potenza presieduto dal Prefetto di Potenza, con rappresentanti di Comuni, Polstrada ed Anas, con l’adozione di “misure di pronta emergenza” a partire dall’installazione di autovelox, di limiti della velocità in alcuni tratti sino a 70 km/orari, l’installazione di apparati di sicurezza. Intendo fare lo stesso e sollecitare il Prefetto di Campobasso a coordinare tutte le azioni necessarie con tutti gli enti istituzionali e che hanno responsabilità.

Vanno sottolineati la grande disponibilità e l’immediato intervento dimostrati in Basilicata da tutti e sono certo non mancheranno anche in Molise. Due autovelox in aggiunta ad altri sette dispositivi mobili di controllo della velocità già in vigore – continua Di Giacomo – sono stati sicuramente efficaci deterrenti ad evitare condotte degli automobilisti che purtroppo hanno causato anche vittime.

Domani mattina alle ore 10:30 conferenza stampa dinanzi il Consiglio Regionale dopo aver incontrato il Presidente del Consiglio Regionale sulla tematica in oggetto.

Commenti Facebook