Il sostegno del sindaco Battista agli organi di informazione e ai giornalisti

La stampa va difesa non affossata. Ci sono volute lunghe guerre e c’è voluto il coraggio di tanti uomini e donne che hanno lottato e messo in gioco finanche la vita per difendere la libertà di pensiero e la libertà di espressione, principi alla base della democrazia che poi sono diventati i pilastri della nostra Costituzione, che quest’anno festeggia 70 anni. Costituzione che non possiamo e non dobbiamo calpestare attraverso affermazioni o provvedimenti che ne stravolgono il senso e il valore. Perché quegli articoli rappresentano ancora oggi un faro e la loro attualità non può essere messa in dubbio da chi vuole sovvertire un Paese con insensate dichiarazioni. Quei principi contenuti nella Costituzione vanno invece assolutamente tutelati se non vogliamo fare passi indietro, se non vogliamo tornare a pericolose restrizioni da regime, improponibili per chi oggi ha l’obbligo di guardare al futuro e all’Europa restrizioni improponibili anche per chi immagina di costruire e di vivere in un Paese migliore. E in un Paese migliore non si può pensare di cancellare il diritto-dovere all’informazione libera, non si può pensare di azzerare i finanziamenti alla stampa mettendo un bavaglio a tanti giornalisti che hanno scommesso su una professione e che sarebbero destinati, in un paio di anni, a restare senza occupazione. La spending review non l’ha inventata questo governo. Apprezzo gli sforzi per risparmiare sul superfluo, ma non condivido invece nessuna forma di esternazione che va nella direzione di distruggere il lavoro che con passione e dedizione tanti giornalisti, con spirito di sacrificio e dedizione, portano avanti ogni giorno. Una professione complessa, delicata e assolutamente indispensabile in un Paese civile. Ed è anche per rispetto di chi i giornali li ha fondati e di quanti li portano avanti con enormi difficoltà per continuare a raccontare ciò che succede nel mondo che mai bisogna immaginare di mettere il bavaglio ai mass media garanzia di libertà e di civiltà. Agli organi di informazione e a tutti i giornalisti va il mio sostegno, con l’auspicio di continuare a lavorare in un Paese dove sarà ancora possibile pensare, scrivere e leggere senza censure perché la democrazia, lo ribadisco, si regge su una stampa libera e indipendente.

Il Sindaco della Città di Campobasso
Antonio Battista

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