Il personale del comparto sanità, attraverso i sindacati, dichiara stato di agitazione e chiede l’incontro di conciliazione

“In relazione a provvedimenti adottati dall’Azienda ASREM contrari al sistema contrattuale, a seguito di atteggiamenti fortemente lesivi ad ogni sistema di relazioni sindacali nonché di norme vigenti; a causa della mancata interlocuzione con la relativa interruzione del tavolo delle trattative sulle materie specifiche; i sindacati FP CGIL -CISL FP -UIL FPL -FIALS -FSI e NURSING UP visto l’art. 2 comma 2 della legge 146/90 e ss.mm.ii DICHIARANO lo stato di agitazione del personale del Comparto Sanità e chiedono l’incontro di conciliazione e raffreddamento così come previsto dalla normativa vigente”- così i sindacati in una nota stampa, che continua – Si elencano alcune delle motivazioni che, in caso di mancato accordo, porteranno ad eventuali ed ulteriori iniziative da parte delle scriventi quali la proclamazione di uno sciopero del personale dipendente delle aziende sanitarie:

  1. mancato rispetto dei diritti dei lavoratori e delle norme contrattuali;
  2. problematiche turnazioni, ferie, straordinari e mobilità;
  3. stabilizzazioni/mobilità, carenza di personale e di strumentazioni idonee all’esercizio della professione;
  4. mancata assicurazione dei i livelli di assistenza dei malati e il diritto alla tutela della salute dei cittadini;
  5. mancata convocazione per contrattazione in relazione al Provvedimento Commissariale relativo alla chiusura del punto nascita del PO di Termoli;
  6. mancata convocazione per accorpamenti e trasferimenti dei reparti”.

FP CGIL PASTORINO
CISL FP VALVONA
UIL FPL BOCCARDO
FIALS VASILE
FSI DE GUGLIELMO
NURSING UP LUCIANO

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