Scomparsa del prefetto Palmieri/il cordoglio della politica molisana

“Servitore dello Stato, uomo di un’eleganza e di un’affabilità d’altri tempi, il prefetto Marcello Palmieri è stato e resta un esempio di rigore, rispetto e attaccamento alle Istituzioni della Repubblica italiana. In ogni ruolo della sua prestigiosa carriera lavorativa, passione cultura e intelligenza. In ogni luogo che lo ha visto alla guida del Palazzo di Governo, il marchio distintivo delle sue radici: nel cuore sempre il Molise e Riccia. Legame sincero e autentico. Saperlo amico era una fortuna oltre che un onore. Lo chiamavo zio Marcello, altro modo non c’era per ricambiare l’affetto di un uomo tanto attento, profondo e presente. La notizia della sua scomparsa ci lascia sgomenti: tanti i ricordi di vita quotidiana che rendono questo addio ancora più doloroso. Alla sua famiglia l’abbraccio carissimo di chi sa che grande persona il Molise e tutti noi abbiamo perso”. Paolo di Laura Frattura 

“ Desidero esprimere il mio più profondo cordoglio per la scomparsa di Marcello Palmieri, persona stimata da tutti e uomo perbene. Il Prefetto Palmieri ha sempre dato prova, nel corso della sua brillante carriera, di grande onestà, equilibrio e correttezza: qualità che gli hanno consentito di raggiungere grandi traguardi, ottenendo l’affetto e la stima di quanti lo hanno conosciuto e frequentato in tutti questi anni. Il suo intero percorso umano e professionale è una testimonianza concreta di passione e abnegazione: un servitore dello Stato, nonché esempio per quanti vogliono intraprendere la strada della partecipazione attiva e dell’impegno istituzionale. A tutta la sua famiglia vanno le mie più sentite e commosse condoglianze”.
Aldo Patriciello, eurodeputato e membro del Partito Popolare Europeo

La scomparsa dell’ex Prefetto Palmieri lascia un vuoto incolmabile per i suoi familiari, ma anche per i tanti amici che hanno perso un punto di riferimento. Ho avuto la fortuna di conoscere Palmieri sia come uomo che come instancabile servitore dello Stato. Ho ammirato la sua professionalità, il suo profondo senso del dovere e quel raro attaccamento al lavoro che lo contraddistingueva. Doti che lo hanno portato spesso lontano dalla sua terra per ricoprire prestigiosi incarichi che il Ministero gli ha affidato nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera. Ma la figura di alto funzionario è strettamente legata a quella di uomo legato a valori umani in cui credeva fermamente e che gli hanno permesso di non intaccare mai il legame con il suo Molise e con Riccia, comune di cui era originario. A lui va il mio addio e alla famiglia giungano le mie più sentite condoglianze.

Il sindaco della Città di Campobasso
Antonio Battista

 

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