Gravina: “Il centro destra in Regione ha avuto per decenni il destino dei molisani nelle proprie mani e i risultati sono stati tutt’altro che buoni

Continuano in modo serrato, secondo il calendario previsto, le presentazioni delle liste dei partiti e movimenti appartenenti alla coalizione di centro sinistra che sostengono Roberto Gravina quale candidato alla presidenza della Regione Molise alle prossime elezioni regionali del 25 e 26 giugno.

Quest’oggi, presso la sede del Partito Socialista a Campobasso, è toccato alla lista Molise Democratico e Socialista presentare i propri candidati accanto a Roberto Gravina, intervenuto all’incontro.

“L’elenco dei problemi creati e non risolti da parte della classe politica di centro destra che ha governato la nostra regione non solo per questi ultimi drammatici 5 anni è lungo e ripeterlo rischia di diventare una litania inconcludente, – ha dichiarato Gravina nel corso della presentazione -come inconcludenti sono state le promesse del passato di coloro che tornano a riproporsi ai molisani, anche nella prossima tornata elettorale, provando a far finta di essere stati per tutto questo tempo da qualche altra parte, quando invece erano in Giunta o in maggioranza e nelle loro mani c’era il destino di ogni singolo molisano del quale però, evidentemente, non si sono preoccupati abbastanza. In questi giorni di allagamenti e alluvioni registrati in varie zone del nostro Paese, non possiamo non ricordare i danni che provocò nel basso Molise l’alluvione del 2003, – ha rimarcato Gravina – danni che non sono stati sanati a distanza di vent’anni e che hanno fatto perdere possibilità di sviluppo industriale e di conseguenza di posti di lavoro a una delle zone con il più alto potenziale produttivo della nostra regione e che merita ben altra attenzione rispetto a quella ricevuta. Basti pensare all’opportunità che si è persa con Amazon che ha aperto un suo polo logistico in Abruzzo, nella vicina San Salvo, invece di aprirlo a Termoli e questo perché, purtroppo, -ha aggiunto Gravina – una parte del nucleo industriale di Termoli è classificato ancora come a rischio inondazione. Chi doveva mostrare attenzione verso la soluzione di questo tipo di situazioni fondamentali per dare sostegno concreto alle aziende e ai lavoratori, non lo ha fatto, e mi riferisco a chi sedeva in Giunta, a chi governava questa regione con il centro destra. Tutti loro hanno già avuto nelle loro mani, per decenni e decenni, il destino dei molisani e i risultati sono stati, a voler essere clementi, tutt’altro che buoni.”

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