Federico (M5S): accelerare i contributi ai settori ristorazione e agroalimentare. Piena fiducia nel ministro Patuanelli


Ci sono migliaia di aziende di ristorazione, aziende di catering, ma anche alberghi, ristoranti e bar rientranti nella filiera Horeca, che attendono sostegni economici da quasi 7 mesi nonostante un iniziale stanziamento di 600 milioni di euro. Migliaia di famiglie che ora hanno diritto ad una risposta immediata dopo i rallentamenti burocratici che si sono registrati negli ultimi mesi. Un’accelerazione è doverosa ed un concetto ribadito dal Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, intervenuto oggi alla Camera nel corso del question time.


Il bonus ristorazione prevede contributi a fondi perduto tra i mille e i diecimila euro, con un acconto del 90 per cento e un saldo del 10, a rendicontazione delle spese sostenute. Tuttavia in questi mesi il meccanismo previsto per rispondere alle singole domande ha rallentato l’erogazione dei contributi. Nell’ultima settimana di febbraio c’è stata un’accelerazione e l’erogazione della rata d’acconto ha raggiunto 12.969 domande per circa 78 milioni di euro in bonus erogati.


Ma è chiaro che serve di più: bisogna accelerare ulteriormente l’erogazione dei contributi. In questo senso la volontà del Mipaaf è chiara e, in proposito, il ministro Patuanelli ha annunciato il pagamento della rata di saldo già entro la fine del mese in corso, ma ha anche chiesto al soggetto gestore, Poste Italiane, di velocizzare le procedure di elaborazione delle domande ferme perché incomplete.

Insomma, è il momento di correre. La misura relativa al fondo per la ristorazione è una misura fondamentale sia per sostenere le spese del settore Horeca verso prodotti tipici della nostra terra sia per ridare linfa alla filiera agricola. Parliamo di un settore trainante per il Molise, un comparto messo in ginocchio dalla pandemia, ma che merita rispetto e risposte immediate.

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