Disinteresse della Regione, proclamato nuovo sciopero del personale e degli autisti ATM

La riduzione dei riposi da parte della società ATM spa che, di fatto, ha abolito un regolamento europeo (561/06), il D.Lgs n.234/07, nonché l’art.174 del C.d.S., tutte norme emanate in funzione della sicurezza del trasporto, ci vede costretti ad indire una nuova protesta ed un nuovo sacrificio da parte degli autisti .

Tale decisione aziendale, viola, secondo il nostro parere, le norme di legge e si avvale, a giustificazione, delle numerose fermate illegittime esistenti in Regione. Sulle norme da noi citate, non ci sono state obiezioni, sia da parte aziendale sia da parte regionale. Inoltre, la Regione avvalla, con il suo comportamento, una situazione assurda e pericolosa, considerato che le norme violate sono due norme di legge, emanate in funzione della sicurezza.

Aspetto ancora più sconcertante è che il 98% delle fermate in regione per il servizio pubblico sono illecite, per cui il dipendente/autista, con i riposi ridotti, oltre a rischiare civilmente e penalmente, è doppiamente penalizzato per aver obbedito agli ordini dell’azienda e non a quelli del C.d.S.. Per quanto precede, il Molise rischia di diventare una “ zona franca ” rispetto all’applicazione di una norma di sicurezza (Reg. n.561/06 ed art.174 del CdS), un potenziale pericolo per la sicurezza dei trasporti ed alla pubblica incolumità. Ancora una volta, nonostante i pubblici proclami in tema di prevenzione degli incidenti sul lavoro, di fronte a scelte azzardate, non ci si rende conto del pericolo intrinseco nel violare norme emanate in funzione della sicurezza.

Ricordiamo a noi stessi che, secondo legge e giurisprudenza, il datore di lavoro dovrebbe intraprendere tutte le azioni possibili tese a proteggere l’incolumità dei lavoratori e a prevenire anche i rischi insiti nella possibile negligenza, imprudenza o imperizia dei medesimi nell’esecuzione della prestazione, nonché dimostrare di aver posto in essere ogni precauzione a tal fine idonea. Non ci sembra che tutto ciò avvenga nel caso in esame, è pura utopia! A quasi un anno di distanza dalla scelta ATM, se si aggiunge il disinteresse degli organismi di vigilanza e le ataviche pecche del TPL molisano, possiamo dire, a ragion veduta, che il TPL regionale è nella più completa anarchia.

L’aspetto più incredibile della questione è l’assenza di azioni da parte della Regione, insensibile alla pericolosità di una simile situazione, alla diminuzione dei posti di lavoro ed alla violazione del contratto di servizio in essere con le aziende esercenti il TPL, oltre che al sacrificio dei dipendenti. Si aspetta l’incidente per poi piangere lacrime di coccodrillo? Oppure, quanti scioperi si dovranno ancora indire, prima che qualche organismo responsabile prenda a cuore la vicenda?

Seguito precedente astensione del giorno 19/11/21, 14/12/21 e 04/2/22, persistendo il completo disinteresse della Regione (E NON SOLO), la Faisa – Cisal Molise ha indetto un quarto sciopero di 4 ore per il giorno 22 MARZO 2022 , dalle ore 19.00 alle ore 23.00 , del personale dipendente dalla ditta ATM spa.

FAISA-CISAL MOLISE Giglio Pasquale

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