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Disciplina delle strutture ricettive di Condhotel, Marina Resort, Garden Sharing, pdl presentata da Cefaratti e Corugno

I due contendenti: Vincenzo Cotugno (a sinistra) e Gianluca Cefaratti (a destra)

“Disciplina delle strutture ricettive di Condhotel, Marina Resort, Garden Sharing” è il titolo della proposta di legge regionale presentata dai Consiglieri Vincenzo Cotugno e Gianluca Cefaratti.


La pdl mira a disciplinare, nel rispetto del diritto dell’Unione europea, della Costituzione e delle attribuzioni degli enti territoriali, l’organizzazione di nuove forme di ricettività extralberghiera del Molise.


La Regione Molise –si spiega nell’articolato-, al fine di diversificare e potenziare l’offerta ricettiva sul proprio territorio, ampliandola alle moderne richieste provenienti dal turismo su scala nazionale ed internazionale, si vuole dotare di nuove forme di alloggio da affiancare alle strutture alberghiere ed extralberghiere esistenti, con l’obiettivo di soddisfare la molteplicità di richieste provenienti dal mercato turistico globale.

Vengono, pertanto, disciplinate le attività delle strutture extralberghiere denominate Condhotel, Marina Resort e Garden Sharing.
Per ciascuna di queste, nel testo del progetto di legge, vengono indicate le definizioni:


 per Condhotel si intendono quegli esercizi alberghieri aperti al pubblico, a gestione unitaria, composti da una o più unità immobiliari ubicate nello stesso comune o da parti di esse, che forniscono alloggio, servizi accessori ed eventualmente vitto, in camere destinate alla ricettività e, in forma integrata e complementare, in unità abitative a destinazione residenziale, dotate di servizio autonomo di cucina, la cui superficie non può superare il 40% della superficie complessiva dei compendi immobiliari interessati e, per la parte residenziale, non può in alcun modo beneficiare degli aumenti delle cubature riservate dagli strumenti urbanistici alle superfici destinate a funzioni turistico-ricettive;


 per Marina Resort si intendono le strutture organizzate per la sosta e il pernottamento di turisti, all’interno delle proprie unità di diporto ormeggiate nello specchio acqueo appositamente attrezzato in idonee strutture dedicate alla nautica, che la normativa nazionale equipara alle strutture ricettive all’aria aperta;


 l’attività di Garden Sharing consiste nel mettere a disposizione dei turisti itineranti, conoscenza mezzi propri, spazi all’aperto o aree verdi ed eventuali allestimenti mobili da parte di soggetti privati.

Specificate, poi, per ciascuna tipologia di strutture extralberghiere, i requisiti per il riconoscimento delle attività.
La proposta di legge passa ora all’esame della Commissione consiliare che dopo l’istruttoria di rito provvederà ad emettere il parere di competenza e la invierà al Consiglio regionale per la definizione conclusiva.

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