Commissione Antimafia/ Nola (M5S): lavori conclusi ma tanti lavori in cantiere, tra cui Osservatorio permanente e Confidi Unico

“Conclusi i lavori della Commissione consiliare speciale a carattere temporaneo di studio sul fenomeno della criminalità organizzata in Molise, ho disposto la trasmissione del Rapporto conclusivo, approvato all’unanimità dai Commissari, al Consiglio e alla Giunta regionali per le deliberazioni di competenza.


Tanti e importanti i temi che emergono dal Rapporto, a partire dal numero troppo elevato dei soggetti destinati al confino nel territorio molisano e alla necessità che le inchieste della magistratura riguardanti reati amministrativi e ‘colletti bianchi’ siano concluse al più presto.


Ma sono tante e importanti anche le proposte operative avanzate, ad esempio, quella che punta a sostenere le imprese attraverso la costituzione di un unico Confidi regionale. Una iniziativa con cui vogliamo lanciare un chiaro segnale di attenzione alle difficoltà degli imprenditori locali nell’accesso ai finanziamenti, in modo da combattere i reati legati all’usura, e al contempo offrendo un contributo operativo all’incisiva azione sul territorio che già svolgono le Forze dell’ordine, la magistratura, le associazioni, i sindacati, le scuole, le famiglie e i soggetti istituzionali.


Il Rapporto sui lavori della Commissione sottolinea anche l’esigenza di costituire un Osservatorio sulla Legalità permanente con caratteristiche di organo consultivo a carattere tecnico-scientifico per la promozione della cultura della legalità e che sia di supporto al Consiglio e alla Giunta regionali. Un organo che accolga tutte le competenze e le esperienze già attive sul territorio.


Per conferire massima funzionalità all’Osservatorio sulla Legalità, sarà importante attivare una apposita convenzione con l’Università degli studi del Molise garantendo stage dedicati a studenti adeguatamente profilati e sensibili alle delicate materie da approfondire e divulgare.


La Commissione, che ho avuto l’onore di presiedere, ha anche collaborato alle attività del ‘Coordinamento delle Commissioni e Osservatori sul contrasto alla criminalità e la promozione della legalità’ a livello nazionale, nell’ambito del quale sono stati definiti tre ulteriori progetti che riguardano i beni sequestrati, l’accoglienza di minori provenienti da famiglie mafiose, le modifiche e le integrazioni al Codice dei contratti pubblici in favore delle imprese che denunciano tentativi di infiltrazione criminale all’interno dell’attività imprenditoriale.


Il Rapporto conclusivo, infine, evidenzia l’assoluta necessità di svolgere una capillare e continua attività di informazione per prevenire, combattere e arginare l’estendersi dei reati usurari e il dramma della droga che coinvolge e stravolge la vita di migliaia di giovani e delle loro famiglie”.

Commenti Facebook