Cercemaggiore/ Divieto di allontanamento e di ingresso nel territorio comunale

Il caso dell’alto numero di anziani positivi al coronavirus nella struttura di Cercemaggiore ha indotto il presidente della Regione Molise a considerare la zona focolaio d’infezione ed a disporre le adeguate misure restrittive, sulla scorta di quanto già fatto per Riccia, Montenero di Bisaccia, Venafro e Pozzilli. Nell’ordinanza relativa si legge che sulla base della relazione della Direzione Sanitaria e Generale ASreM con la quale si prende atto “del cluster identificato a Cercemaggiore a seguito della rilevazione dei casi positivi emersi tra gli ospiti e gli operatori della Casa di Riposo Madre Teresa di Calcutta ubicata nel predetto comune e valutate le possibili modalità di contagio  che non consentono di escludere una possibile circolazione del virus all’esterno della suddetta struttura”, si è ritenuto di prevedere un’ulteriore estensione delle misure restrittive vigenti, volte a circoscrivere ed isolare nuovi focolai evitando la diffusione massiva del virus anche nel resto della regione .

E’ proprio l’aggravamento del rischio sanitario e per scongiurare l’ipotesi di progressivo incremento dell’infezione anche all’esterno  che si ritiene necessaria l’adozione di misure più restrittive, richiamate all’art.3, comma 1, del decreto legge 25 marzo 2020, n.19. Quindi fino al giorno 8 aprile 2020, con riferimento al territorio del Comune di Cercemaggiore, è adottata l’ulteriore misura di divieto di allontanamento e di ingresso nel territorio comunale;

è fatta salva la possibilità di transito in ingresso e in uscita dal territorio da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività relative all’emergenza nonché degli esercenti le attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali alle stesse, con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione 

individuale.

Sarà disposta la misura della quarantena precauzionale ai soggetti che hanno avuto contatti stretti con i soggetti risultati positivi al COVID-19 a seguito dell’effettuazione dei tamponi da parte dell’ASREM tra gli ospiti e gli operatori della Casa di Riposo Madre Teresa di Calcutta, ubicata nel Comune di Cercemaggiore.  

Il mancato rispetto delle misure imposte è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro da € 300,00 a € 4.000,00, aumentata fino ad un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo.

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