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Caracciolo/ Greco (M5S) diffida l’Asrem: dopo un mese i medici vincitori di concorso non ancora assunti. Mi rivolgerò anche alla Procura

“In un momento difficile per l’intera comunità molisana e in un momento in cui la carenza di personale sanitario può fare la differenza tra la vita e la morte, ritengo inaccettabile il ritardo dell’Asrem nell’assunzione di medici”. 
A parlare è il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Andrea Greco, che ha inviato una lettera di diffida all’Azienda sanitaria regionale in merito all’assurda situazione dell’ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone.
“L’ospedale – spiega – rischia la chiusura a causa della carenza di personale sanitario, nonostante in data 11 marzo 2020 un concorso pubblico, bandito dalla stessa Asrem, abbia già assegnato due dirigenti medici al reparto di Medicina del Caracciolo, plesso fondamentale nell’area montana tra Molise e Abbruzzo. Tuttavia, dopo un mese, i due camici bianchi vincitori di concorso, in un momento di estrema emergenza sanitaria, ancora non prendono servizio con tutte le ripercussioni del caso in termini di servizi in un’area abitata prevalentemente da cittadini anziani. Ritengo questo ritardo privo di qualsiasi motivazione, anche in considerazione degli appelli continui al reclutamento del personale medico, provenienti anche dei massimi organi istituzionali della Regione Molise. Un comportamento assurdo confermato dal fatto che non stanno andando avanti neanche gli avvisi pubblici riguardanti i medici in pensione. Insomma, non si assumono neanche i medici che hanno già dato disponibilità”.
Nella lettera di diffida, Greco invita il Direttore generale e il Direttore sanitario Asrem, ad adottare “con la massima urgenza e celerità gli opportuni provvedimenti tesi alla immediata assunzione dei medici vincitori del pubblico concorso in oggetto onde evitare la chiusura per consunzione del reparto di medicina di Agnone”.
“Questo – spiega il portavoce del MoVimento 5 Stelle – è passaggio fondamentale per garantire la sopravvivenza di interi reparti e per non dover ricorrere all’acquisto delle medesime prestazioni da parte dei privati convenzionati, circostanza che comporterebbe una ingiustificabile ulteriore spesa di denaro pubblico, per acquisto di prestazioni che ben possono essere erogate in questo momento dalla rete ospedaliera pubblica. In caso di ulteriori ritardi – termina Andrea Greco – mi rivolgerò alla Procura della Corte dei Conti e a tutte le competenti Autorità giudiziarie civili, amministrative, penali e contabili, anche per accertare ogni responsabilità o eventuale condotta illecita tanto a livello penale che dal punto di vista amministrativo-contabile”. Inoltre i portavoce del M5S in Consiglio regionale annunciano, che in merito al trasferimento degli anziani dalle case di riposo di Cercemaggiore e Agnone all’ospedale Santissimo Rosario di Venafro, hanno presentato una interrogazione urgente al presidenti di giunta e Consiglio regionale, Donato Toma e Salvatore Micone. 

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