Attrezzare e riattivare subito senza se e senza ma gli ospedali di Venafro e Larino

È quanto chiedono Rosa Alba Testamento e Fabrizio Ortis, Portavoce del MoVimento 5
Stelle alla Camera e al Senato, in una lettera formale inviata al Ministro della Salute
Speranza, al Capo della Protezione Civile nazionale Borrelli e al Commissario ad acta
della Sanità del Molise Angelo Giustini.
Nella missiva i parlamentari pentastellati evidenziano l’atteggiamento ondivago e
confusionario del Governatore del Molise Toma, il quale – “a seguito della riunione
dell’Unità di Crisi per il Coordinamento e il Monitoraggio delle misure volte a
fronteggiare l’emergenza da infezione da Covid-19 – aveva annunciato l’attivazione
della procedura per la riapertura degli ospedali di Larino e Venafro, salvo poi
ripensarci e considerare invece l’attivazione di ospedali da campo come opzione più
‘funzionale’ per rispondere all’eventuale significativo aumento dei contagi, perdendo
così giorni utili per la predisposizione delle necessarie misure”.
“Appare a dir poco discutibile – si legge ancora nella lettera – la volontà di utilizzare
risorse pubbliche per ‘tende’ che poi non serviranno più, quando sul territorio esistono
già strutture ospedaliere, come quelle di Venafro e Larino, confortevoli, nuove,
perfettamente a norma, lasciate ‘libere’ dallo smantellamento della sanità pubblica
effettuato in questi anni, pronte all’utilizzo e capaci di garantire giusto decoro e dignità
ai pazienti. Pertanto, i fondi che il Presidente Toma vorrebbe impiegare per la
realizzazione delle strutture da campo potrebbero essere invece utilizzati, da subito e
in maniera virtuosa, per attrezzature, strumentazione medica e personale”.
Nonostante la fase di emergenza, secondo i parlamentari pentastellati, “non è difficile
ipotizzare quali interessi e soggetti siano scesi in campo per ostacolare anche in
queste settimane la riapertura delle strutture ospedaliere di Larino e Venafro, gli stessi
che da anni peraltro si oppongono al rilancio della sanità pubblica molisana”.
Un tema, quest’ultimo, sul quale sarà necessario ragionare compiutamente una volta
passato, si spera presto, questo difficile momento, ma intanto chiedono a Speranza,
Borrelli e Giustini di “seguire attentamente le vicende molisane e di contribuire a
indirizzarle nel modo migliore”.

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