Appalti innovativi, Toma: «Indispensabili formazione e qualificazione»

«Qualcosa si muove finalmente nel campo degli appalti pubblici, dovesvecchiamento, velocizzazione ed efficienza sono requisiti essenziali per ilrilancio dell’economia del Paese».

Lo afferma il presidente della Regione Molise, Donato Toma, in relazioneall’attivazione del tavolo di lavoro tra Agid (Agenzia per l’Italia digitale),Confindustria, Conferenza delle Regioni e Itaca (Istituto per l’innovazione ela trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale) sull’importantetema degli appalti innovativi. L’obiettivo è quello di procedere a un radicale ammodernamento delsettore da realizzarsi, anzitutto, attraverso la creazione di un sistemadigitale, fondamentale e improcrastinabile per la modernizzazione delleprocedure.

«Ottimizzare il lavoro delle stazioni appaltanti – continua Toma – vuoldire qualificare tali strutture e gli operatori di mercato: è questo l’obiettivoprincipale che ci siamo posti come Conferenza delle regioni insieme agli altripartner».

 «Ilcambiamento passa attraverso la formazione e la qualificazione», rimarca Toma.  «Il nostro obiettivo deve essere quello diriuscire a porre in essere una rivoluzione strutturale, che deve essere attuata,necessariamente, mediante il coinvolgimento di una platea allargata. Perché ciòsia possibile e realizzabile, abbiamo bisogno, dunque, di mettere in reteamministrazioni pubbliche, imprese, enti di ricerca. E devo dire che il tavolodi confronto, aperto qualche giorno fa, costituisce un ottimo punto di partenzaper muoversi in tale direzione».

«Abbiamo gettato il seme, conclude il governatore». «Ora si tratta divedere come tradurre in atti concreti un nuovo modus operandi. Appalti pre-commerciali, partenariatoper l’innovazione, dialogo competitivo, procedura competitiva con negoziazione sonosolo alcuni degli elementi da approfondire, perfezionare e mettere in pratica,se si vuole davvero imprimere una svolta agli appalti pubblici».

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