Antonio Di Pietro dice no alle Europee. E al Comune di Campobasso?

tavolo idvAntonio Di Pietro, leader dell’Italia dei Valori, insieme al’Assessore regionale Pierpaolo Nagni, ai consiglieri regionali Cristiano Di Pietro e Carmelo Parpiglia, e al candidato sindaco alle primarie per Termoli Antonio D’Ambrosio hanno tenuto una conferenza stampa dove hanno ribadito la presenza dell’IdV alle prossime competizioni elettorali, dalle amministrative alle Europee. Solo qualche mese fa l’annuncio di candidarsi alle europee ed oggi Antonio Di Pietro fa un passo indietro?:  “ intanto preciso che l’Italia dei Valori è una formazione politica che si è battuta e si batte per costruire e ricostruire un centro sinistra di programma e di qualità, questo sia per le elezioni di Campobasso che Termoli, per le elezioni regionali in Abruzzo e in Piemonte, siamo dell’idea che devono essere i cittadini a scegliere chi mandare al Governo non come sta succedendo ora  a livello nazionale.

Ciò detto l’IdV con umiltà e responsabilità, iniziando da me, prende atto di una realtà che si sta verificando , la Prima repubblica è stata abbattuta da un “certo” Di Pietro, la seconda Repubblica è nata con un difetto congenito, troppi partiti, se non creiamo una classe dirigente che nasce da un rapporto con i cittadini, ma è appoggiato su un’unica persona, questo finirà per fare la fine di Sansone. L’IdV si presenta alle amministrative nella coalizione di centro sinistra, in Europa dove non c’è il voto di coalizione va con il suo simbolo, ma candiderò giovani per un ricambio generazionale della politica, perchè all’interno delle Istituzioni ci possano essere volti nuovi e non ci si affidi sempre al solito personaggio”. Cosa pensa delle liste civiche, nate per contrasto ai partiti in cui non si crede più?Non sono contrario alle liste civiche, così come non parlo male del Movimento 5 Stelle. La gente è arrabbiata, i cittadini devono andare a votare, mi rivolgo a loro, se non ci vanno il consiglio verrà formato comunque, ma saranno elette quelle persone che non hanno voluto”. L’Italia dei Valori cosa propone in definitiva? ” Sto cercando di dare una impronta il più possibile vicina alla partecipazione popolare. E’ ovvio che a Campobasso e a Termoli saremo presenti, voglio essere il motore di questa realtà che all’interno delle Istituzioni porti gente con la schiena dritta. Parteciperemo anche alle primarie, a Termoli abbiamo presentato un nostro candidato, individuato dall’IdV che proponiamo alla città. A Campobasso vogliamo vedere chi sono i candidati e gli chiederemo ” cosa vuoi fare”?, anche se dovesse essere candidato di liste civiche lo appoggeremo, e rispetteremo il risultato delle primarie”. In conclusione però l’ex magistrato, incalzato dalla stampa per sapere un nome per Campobasso replica: ” posso anche candidarmi io!”, una provocazione lanciata ai partiti della coalizione di centrosinistra , ma vista la penuria di candidature alle primarie per il capoluogo perchè escluderla?

I rappresentanti dell’IdV hanno ribadito al fiducia al Presidente Frattura chiedendogli però di mostrare ciò che in un anno è stato fatto, ” ha seminato, ora faccia vedere cosa sta raccogliendo, pur sapendo che ci vorrà ancora del tempo per concludere del lavoro in itinere”. Più duro l’atteggiamento verso il premier Renzi ” si sta vendendo ciò che gli altri hanno seminato in passato”.

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