Ance/ Applicare le nuove procedure semplificate per tutelare le imprese locali

Il Presidente dell’Ance Molise, Cosmo Galasso, richiama l’attenzione delle pubbliche amministrazioni sulla necessità di applicare le nuove norme contenute nella Legge finanziaria che prevedono procedure semplificate per gli appalti di importo contenuto.

In particolare, la Legge di bilancio introduce una deroga temporanea (fino al 31 dicembre 2019) all’art. 36 co.2 del Codice dei Contratti, consentendo alle stazioni appaltanti di procedere all’affidamento dei lavori per importi da 40.000 a 149.999 euro consultando 3 operatori economici e per appalti da 150.000 a 350.000 euro di consultarne 10; per i lavori fino a 39.999 euro non cambia nulla, si può procedere ad affidamento diretto ‘secco’.

Le stesse regole sono applicabili agli appalti relativi al Decreto del Ministero dell’Interno che assegna ai Comuni fino a 20000 abitanti contributi per 400 milioni di euro a livello nazionale, stanziandone per il Molise 5.780.000, allo scopo di realizzare interventi di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. 

Nell’attuale contesto di grave crisi del comparto delle costruzioni – afferma il Presidente dell’Ance Molise – letteralmente falcidiato da un vero e proprio tsunami che dal 2008 ad oggi ha determinato la chiusura della metà delle aziende e la perdita d 5.000 operai su 8.600, con il crollo dei bandi di gara ed il fermo sia dell’edilizia residenziale che di quella commerciale, bisogna garantire maggiore coinvolgimento delle imprese edili locali nella procedure di affidamento, nella piena legalità e correttezza, utilizzando le procedure semplificate ed accelerate previste per legge, anche per tutelare il livello occupazionale nel rispetto delle normative vigenti. Tutelare le imprese locali nel rispetto delle regole significa non solo dare lavoro ad aziende sane, garantire occupazione e far restare ricchezza sul territorio ma anche avere la garanzia che le opere oggetto d’appalto siano realizzate a regola d’arte e nei tempi prestabiliti, perché ne va del buon nome e dell’onorabilità delle aziende che in quel territorio vivono e lavorano”.

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