Trump a Parigi per l’incontro con Macron

Il presidente Usa è arrivato in Francia per il vertice con l’omologo francese «per parlare soprattutto di quel che unisce Francia e Stati Uniti»

di Stefano Montefiori e Redazione Online www.corriere.it

Donald Trump è arrivato a Parigi per l’incontro con Emmanuel Macron. Obiettivo: «parlare soprattutto di quel che unisce Francia e Stati Uniti», dicono fonti dell’Eliseo. Quindi di lotta al terrorismo in Medio Oriente e nel Sahel, e di una eventuale reazione concertata in Siria, qualora il regime di Assad tornasse a usare le armi chimiche.

Il presidente francese sembra determinato a usare il credito di popolarità per guadagnare posizioni sulla scena internazionale. Magari non ancora con iniziative concrete, ma giocando di nuovo su protocollo, simboli e diplomazia, come ha già fatto ricevendo Vladimir Putin a Versailles.Da parte sua, scoraggiato dalle minacce di manifestazioni di protesta, Trump visita Parigi prima di Londra. Nel pomeriggio Macron accoglierà il presidente americano con tutti gli onori agli Invalides, lo accompagnerà a visitare la tomba di Napoleone e poi quella del maresciallo Foch, che guidava le forze alleate nella Prima guerra mondiale. Il pretesto per accogliere Trump a Parigi è appunto il centenario dell’intervento americano nella Grande guerra: reparti Usa sfileranno domani in apertura della grande parata del 14 luglio. Per completare il puzzle che sta facendo impazzire i vertici della sicurezza francesi, prima di Trump c’è anche l’arrivo, in mattinata, di Angela Merkel per il periodico Consiglio dei ministri franco-tedesco.

Intanto la First Lady, Melania, ha cominciato il suo tour da sola. Lasciato il marito all’ambasciata statunitense a Place de la Concorde, Melania non si è neppure cambiata d’abito (un tailleur, giacca più gonna, di uno sfavillante color rosso) e ha cominciato la giornata con una visita all’ospedale pediatrico Necker, il più grande di Parigi. Accolta dal direttore generale degli ospedali pubblici parigini, Martin Hirsch, Melania ha incontrato sei piccoli pazienti e si è seduta a un tavolinetto basso per giocare con loro. «Bonjour, ca va?«, si è rivolta in francese ai bambini. In un reparto tappezzato dalle immagini de «Il piccolo Principe», Hirsch le ha donato una copia del capolavoro di Antoine de Saint-Exupery. E lei con un sorriso ha risposto: «Sarà un’occasione per esercitare mio francese». Il francese è una delle sei lingue parlate dalla first lady, ha spiegato il suo portavoce.

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