Lorenzin: “Vaccini, pronto decreto per obbligo a scuola”. Ministra Fedeli: “Non si leda diritto all’istruzione”

Di anno in anno sarebbero decisi quelli da fare per iscriversi alla classe. “Ho mandato il testo di legge al presidente Paolo Gentiloni e domani lo porterò in consiglio dei ministri”. Ma è giallo sui tempi d’approvazione

di MICHELE BOCCI www.repubblica.it

“Ho pronto un testo di legge che prevede l’obbligatorietà delle vaccinazioni per l’accesso alla scuola dell’obbligo, con un ampliamento delle vaccinazioni obbligatorie indicate dal nostro ministero. L’ho mandato oggi al presidente del consiglio, Paolo Gentiloni, e lo porterò domani in consiglio dei ministri. Ovviamente non potrà essere approvato domani, perchè necessiterà di approfondimenti e di una discussione anche da parte del ministero dell’Istruzione, per valutare se i tempi sono veramente maturi per fare una legge che ci riporti in sicurezza”. Lo ha annunciato la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenendo alla trasmissione televisiva ‘Night Tabloid’ che in onda stasera alle 23.20 su Rai2. Nel pomeriggio da Palazzo Chigi precisano che “domani all’esame del consiglio dei ministri non è previsto alcun testo di legge relativo ai vaccini”.

Quella di Lorenzin, fa sapere il ministro, è una bozza. “Abbiamo portato all’attenzione del Cdm un testo sull’obbligatorietà dei vaccini È un tema che abbiamo solo cominciato a porre sul tavolo, per avviare un confronto che, siamo convinti, sarà proficuo. Non c’è nessun conflitto tra ministri ma la massima collaborazione. Si tratta di un tema che necessita di approfondimenti e confronti e che non era all’ordine del giorno. Noi abbiamo solo cominciato a porlo all’attenzione dei ministri”. E interviene anche la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli: “Bene la tutela di bambine e bambini, e quindi l’obbligatorietà delle vaccinazioni” sottlinea una nota del Miur, “però si garantisca al contempo anche il diritto costituzionale all’istruzione. Due diritti, quello alla salute e quello all’istruzione, che devono essere entrambi garantiti”.

Comunque sia, l’atto annunciato dalla Lorenzin entra nel solco di quanto hanno fatto o stanno facendo molte regioni italiane. In Emilia è già stata approvata una norma che richiede le vaccinazioni obbligatorie a chi si iscrive all’asilo nido e anche la Lombardia ha preso una decisione simile. Anche a Trieste è stata approvata una misura simile mentre ci sono altre Regioni che stanno ancora scrivendo le loro leggi come Toscana, Piemonte, Puglia e Lazio, che stanno scrivendo testi nei quali in alcuni casi si prevede l’obbligo per i bambini di aver fatto tutte le vaccinazioni, non solo quelle obbligatorie, per entrare sia al nido che alla materna. Del resto tutte le amministrazioni locali hanno da poco invitato Roma a prendere una decisione nel senso dell’obbligatorietà

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