Governo, Di Maio e Salvini: si complica la partita per il premier

Primo vertice tra il leader della Lega e il capo politico del Movimento Cinque Stelle. I due leader si incontreranno nuovamente domani. Entro lunedì dovrebbe essere pronta la squadra di governo. Ma l’intesa è ancora lontana: e si susseguono le ipotesi, dalla staffetto tra i due leader al premier terzo. Ora i tavoli tecnici tra i responsabili dei due partiti per definire l’accordo programmatico

di CARMELO LOPAPA www.repubblica.it

“Sta andando bene”, dice Salvini all’esterno di Montecitorio. “Un momento importante per l’Italia”, il controcanto sui social di Luigi Di Maio. E i passi avanti “sono significativi”, scrivono nel comunicato diffuso dopo il vertice di stamattina alla Camera che ha aperto la trattativa tra Lega e Cinque Stelle per il nuovo governo. Poco più di un’ora. Dalla quale sono emerse due certezze: la prima è che si lavora sui programmi; la seconda è che la partita per la premiership resta molto complicata. Tanto che nel corso della giornata si alternano le ipotesi: dalla staffetta tra i due leader al premier terzo.

Il comunicato congiunto. E la road map che guiderà il Movimento e la Lega nei prossimi giorni emerge in filigrana dalla nota diffusa dopo l’incontro: “Sulla composizione dell’esecutivo e del premier sono stati fatti significativi passi in avanti nell’ottica di una costruttiva collaborazione tra le parti con l’obiettivo di definire tutto in tempi brevi per dare presto una risposta e un governo politico al paese”, scrivono i due leader dopo il vertice che si è tenuto nella Sala Siani del Palazzo dei Gruppi della Camera dei Deputati.

Dall’ipotesi staffetta al premier terzo. I toni sono concilianti ma la questione politica di fondo resta: il nodo principale resta quello del nome da indicare come premier. L’ipotesi Giorgetti – che si era fatta strada negli scorsi giorni – sembra essere tramontata.

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