Fuga dall’Italia, è emorragia di talenti: nel 2016 via 50mila giovani tra i 18 e i 34 anni

Secondo il rapporto della fondazione Migrantes sono 5 milioni i connazionali residenti all’estero, +3,3% in un anno. Aumentano le partenze ‘di famiglia’ e quelle degli under 35. Tra le mete più ricercate il Regno Unito e gli Emirati Arabi

di CATERINA PASOLINI www.repubblica.it

Sempre più italiani se ne vanno, chiedono la residenza all’estero, sempre più giovani partono in cerca di futuro oltreconfine, con famiglie che li seguono o vivono attaccate ai diversi fusi orari per mantenere i rapporti. A fotografare l’Italia che emigra è il rapporto Italiani nel mondo 2017 della Fondazione Migrantes della Cei, che racconta di 5 milioni d’italiani trasferiti in Europa e nel mondo, con un aumento del 3,3% in un solo anno. A crescere sono soprattutto i giovani con la valigia: nel 2016 se ne sono andati in 48.600 nella fascia di età tra i 18 e i 34 anni, con un aumento del 23,3% rispetto al 2015. E ormai l’8,2 degli italiani vive fuori dai confini nazionali. In 124mila sono partiti l’anno scorso, +15,4%.

Istantanee di un Paese che cambia, che va altrove, radici portate all’estero, paesi che si svuotano. Scatti di realtà per chiedere un’analisi, un rinnovamento, un intervento organico dalla politica. Perché in fondo andando all’estero si portano le proprie radici, le proprie tradizioni, diventando così anche fonte di valore per quello che si è lasciato alle spalle, come raccontano le storie raccolte nel dossier regione per regione. Ma andiamo nel dettaglio.

• LA FUGA ALL’ESTERO
Al 1° gennaio 2017, gli italiani residenti fuori dai confini nazionali e iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire) sono 4.973.942, l’8,2% degli oltre 60,5 milioni di residenti in Italia alla stessa data. Il 3,3 % in più rispetto all’anno precedente. Gli italiani sono partiti per 110 territori giungendo a 194 destinazioni. La Lombardia si conferma, con 23mila espatriati, la prima regione da cui si parte, seguita da Veneto (11mila circa), Sicilia, Lazio e Piemonte.

• DOVE SI VA
Oltre la metà dei cittadini italiani (2.684.325 milioni) risiede in Europa (54,0%), nell’Ue a 15 (1.984.461 milioni, il 39,9%), mentre 2.010.984 milioni vivono in America (40,4%), soprattutto in quella centro-meridionale (32,5%). A seguire l’Oceania (147.930 mila residenti, il 3%), l’Africa (65.696, l’1,3%) e l’Asia (65.003, l’1,3%). I primi tre Paesi con le comunità più numerose sono l’Argentina (804.260), la Germania (723.846) e la Svizzera (606.578), mentre è il Regno Unito che, in valore assoluto, si distingue per la variazione più consistente (+27.602 iscrizioni nell’ultimo anno).

METE PREFERITE
Le destinazioni più appetibili il Regno Unito, la Germania, la Svizzera, la Francia, gli Stati Uniti e la Spagna, Paesi che assorbono, nel complesso, il 65% delle cancellazioni per l’estero (66.664 su 102.259 in termini assoluti). Oltre alla conferma delle destinazioni più tradizionali e di quelle recenti, ma annoverate da qualche anno nella graduatoria delle prime venti, come Cina e Romania, emerge una nuova propensione a migrare verso gli Emirati Arabi Uniti, con un aumento, tra il 2014 e il 2015, attorno al 20%. Tra i sette emirati i principali sono Abu Dhabi e Dubai.

Commenti Facebook