Delitto di Londra, confessa la coinquilina

La ragazza, bengalese con cittadinanza inglese, ha detto agli inquirenti di essere stata lei a colpire a morte Pietro Sanna nel suo appartamento di Canning Town

di Elvira Serra www.corrier.it

Ha confessato la coinquilina di Pietro Sanna, il 23enne sardo ucciso a coltellate a Londra e trovato morto dal fratello Giomaria lunedì mattina nel suo appartamento di Canning Town. La ragazza, bengalese con cittadinanza inglese, avrebbe accoltellato il giovane «con un attacco brutale e feroce», secondo le parole della polizia dopo il ritrovamento del cadavere. Non sono trapelati altri dettagli sul caso del giovane che aveva lasciato la Sardegna due anni fa per perfezionare l’inglese e raggiungere il fratello maggiore che si era trasferito già qualche anno prima.

I vicini di casa

Gli amici di Pietro lo ricordano come un ragazzo buono e allegro e anche i vicini di casa londinesi ricordano i suoi modi gentili ogni volta che lo incrociavano in sella alla sua bicicletta. «Ci salutava sempre», hanno raccontato diversi di loro all’Evening Standard. Aveva tutta la vita davanti, Pietro. Si è fermata nella piccola strada di Ravenscroft Close, a Est di Londra.

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