Comunali 2017, centrodestra conquista Genova e L’ Aquila. Renzi: “Poteva andare meglio”

Parma riconferma Pizzarotti. A Padova si afferma il centrosinistra. Rosato: “Andata male, abbiamo perso”. Brunetta: “Una tranquilla, straordinaria, vittoria”. Salvini: “Sensazioni positive #andiamoagovernare”

di PIERA MATTEUCCI www.repubblica.it

Il ballottaggio per l’elezione dei sindaci in 111 Comuni premia il centrodestra, con risultati clamorosi in molte città. A scrutini quasi definitivi, l’ex premier Matteo Renzi, ammette che le consultazioni potevano andare meglio e che gran parte della sconfitta è la conseguenza delle spaccature e delle frizioni all’interno del Pd.

Tra i risultati più sorprendenti c’è certamente Genova, dove Marco Bucci è il nuovo sindaco, avendo sconfitto Gianni Crivello (centrosinistra). Come Genova, La Spezia: il secondo turno delle amministrative qui è favorevole a Peracchini (centrodestra), che vince su Manfredini (centrosinistra).

Fa il bis alla guida di Parma Federico Pizzarotti, sindaco ex M5s, che si è presentato con una lista civica e ha battuto Paolo Scarpa del centrosinistra.

A Verona Lega e Fi conquistano la città con Federico Sboarina, ex assessore dello stesso sindaco uscente, che batte l’avversaria Patrizia Bisinella, senatrice e fidanzata di Tosi.

A L’Aquila finisce l’era Cialente: dopo un decennio in cui l’amministrazione è stata guidata da un sindaco di centrosinistra, la poltrona di primo cittadino è stata conquistata da Pierluigi Biondi (centrodestra), che ha battuto Americo Di Benedetto. Centrodestra vittorioso anche a Catanzaro, dove Sergio Abramo si impone sull’avversario Vincenzo Antonio Ciconte (centrosinistra). Clamoroso anche l’esito per Pistoia: la città, che dal dopoguerra è stata sempre governata  da un sindaco di sinistra o di centrosinistra, passa nelle mani del centrodestra con Alessandro Tomasi. Stessa sorte per Piacenza, che passa al centrodestra con Barbieri.

Padova va, invece, al centrosinistra: Giordani diventa primo cittadino contro Bitonci. Grande soddisfazione per il Movimento 5 Stelle la conquista di Carrara con Francesco De Pasquale: è la prima volta dalla proclamazione della Repubblica che Carrara ha un sindaco non di sinistra o di centrosinistra ed è la seconda città toscana governata da M5s dopo Livorno, ‘conquistata’ due anni fa. Clamorosa vittoria dei 5 Stelle anche a Fabriano (Ancona) con Gabriele Santarelli che si afferma sull’avversario del Pd (partito da anni alla guida della città) Giovanni Balducci. Al Movimento di Beppe Grillo vanno anche Guidonia, terza città più popolosa del Lazio, dopo Roma e Latina, vicinissima alla Capitale e il cui risultato rappresenta un importante test anche sulla valutazione della sindaca Virginia Raggi, e Ardea.

Rodolfo Ziberna (Forza Italia), sostenuto dalle liste Aiutiamo Gorizia, Unione di Centro, Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Polo di Gorizia, Partito Pensionati, Autonomia Responsabile, conquista la fascia di sindaco a Gorizia.

Asti ha un sindaco di centrodestra, dopo cinque anni di amministrazione del centrosinistra: Maurizio Rasero, dieci liste a suo sostegno e il 47,6% dei voti al primo turno, ha prevalso su Massimo Cerruti, unico candidato del Movimento 5 Stelle al ballottaggio in un capoluogo.

Taranto resta al centrosinista con Rinaldo Melucci eletto sindaco col il 50,91%. La sfidante sostenuta da liste civiche Stefania Baldassarri si è fermata al 49,09%.

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