A14, crollo del cavalcavia a Camerano: riaperta l’autostrada

Ieri il crollo del ponte nel tratto tra Loreto e Ancona in cui sono rimaste uccise due persone e feriti tre operai. Il gestore dell’infrastruttura: “Non è un cedimento strutturale, rete sicura e stabile”. www.repubblica.it

Dopo una notte di lavori, è stata riaperta in entrambi i sensi di marcia il tratto di autostrada A14, tra Loreto e Ancona, dove ieri hanno perso la vita due persone, per il crollo del cavalcavia nei pressi di Camerano. A comunicarlo è la stessa polizia stradale via Twittere: “Aperti entrambi i sensi di marcia su a/14 circolazione regolare Ancona Sud-Loreto nelle sole corsie di sorpasso”.

Il crollo del cavalcavia numero 167 è avvenuto intorno alle 13,30 di ieri, giovedì. Le vittime, schiacciate nella loro auto, sono marito e moglie: Emidio Diomede, 60 anni, e Antonella Viviani, 54, di Spinetoli (Ascoli Piceno). La loro Nissan Qashqai è andata a sbattere contro le macerie, un urto violento che non ha lasciato loro scampo.

Sono rimasti feriti anche tre operai romeni della ditta Delabech, che stavano eseguendo i lavori. Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio ha inviato gli ispettori ad Ancona per verificare e analizzare quanto successo mentre la Procura del capoluogo marchigiano ha aperto un’inchiesta. Al momento si procede per omicidio colposo plurimo a carico di ignoti. L’incidente è avvenuto dopo quasi cinque mesi da quello in provincia di Lecco dove morì un pensionato.

Nel caso del ponte dell’A14 erano in corso dei lavori per il suo innalzamento, per adeguarlo all’ampliamento a tre corsie dell’autostrada. Ma secondo quanto denunciato dal sindaco di Castelfidardo (Ancona), quel tratto di autostrada andava chiuso.

Alessio Cesareo, comandante Polstrada Marche, a Rainews 24 ha riferito quanto osservato al momento da una prima analisi: “Dalla prima analisi, c’è stata una collisione fra il veicolo e la trave portante del cavalcavia: evidentemente la trave è crollata. Gli operai lavoravano non sul cavalcavia ma alla base, sono rimasti feriti probabilmente nell’atto di evitare il crollo”.

Autostrade per l’Italia, in una nota, garantisce la sicurezza dei cavalcavia della rete autostradale: “Autostrade per l’Italia ritiene opportuno precisare che quanto accaduto sul cavalcavia dell’a14 all’altezza di Camerano è un tragico incidente non prevedibile, determinato dal cedimento di pile provvisorie su lavori di innalzamento del cavalcavia necessari per ripristinare l’altezza dell’opera rispetto al nuovo livello del piano autostradale, dopo l’allargamento dell’autostrada a 3 corsie. Non si tratta dunque del cedimento strutturale del cavalcavia. Autostrade per l’Italia assicura, quindi, la piena sicurezza e stabilità strutturale dei cavalcavia della propria rete, che sono costantemente monitorati e controllati”.

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