Parma, italiani rapiti e uccisi in Libia: indagato responsabile sicurezza Bonatti

Perquisizione nella ditta per cui lavoravano Fausto Piano e Salvatore Failla. Indagine a carico del manager Dennis Morson www.repubblica.it

I carabinieri del Ros, su delega della Procura di Roma, sono stati incaricati di effettuare una serie di perquisizioni nella sede della Bonatti, la ditta di Parma per cui lavoravano Fausto Piano e Salvatore Failla, i due dipendenti sequestrati e uccisi in Libia nel 2015 da parte di gruppi armati libici.
Gli accertamenti rientrano nell’indagine coordinata dal pm Sergio Colaiocco. E c’è anche un indagato: si tratta di Dennis Morson, “operation manager” della società; omicidio colposo e violazione dell’articolo 2087 del codice civile sulla tutela delle condizioni di lavoro sono i reati ipotizzati dalla Procura di Roma. Morson, per conto della Bonatti, si occupava proprio della sicurezza del personale.
Le indagini puntano a ricostruire le circostanze per cui sono state omesse le cautele per prevenire il rischio di sequestri di persona, nel trasferimento dall’Italia al compound della Mellitah Oil and Gas dei tecnici Failla e Piano, rapiti nel luglio del 2015 assieme ai colleghi Filippo Calcagno e Gino Pollicardo, questi ultimi due liberati e tornati in Italia nel marzo scorso.

Le perquisizioni puntano dunque ad acquisire tutta la documentazione per ricostruire le responsabilità individuali all’interno della società e per verificare se siano state adottate idonee misure di sicurezza a tutela dei lavoratori.

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