Riceviamo e pubblichiamo
Il CSA diffida formalmente il Comune di Isernia e per esso il Sindaco ed il Segretario Comunale a pagare/rimborsare al proprio dipendente, funzionario dei servizi sociali, le spese legali che questi ha dovuto sostenere in un procedimento penale instauratosi nei suoi confronti per atti e fatti che sono in diretto rapporto con le mansioni svolte e direttamente connessi all’espletamento del suo servizio e nell’adempimento dei compiti del suo ufficio.
E’ il caso di ricordare che il predetto funzionario, appena ricevuto l’avviso del Giudice per espletare la sua attività di teste in Tribunale con la presenza obbligatoria di un legale di sua fiducia, ne fece subito richiesta al Comune di Isernia con nota del 18.02.2016 Prot. n. 6422.
A voce gli veniva richiesto di precisare meglio la richiesta e così il Funzionario inviava una ulteriore nota datata 10.03.2016, Prot. n. 10290 allegandovi il verbale di udienza e la parcella del suo legale.
Da allora non ha avuto più nessuna risposta.
Con nota del 29.03.2016, Prot. n. 12879 il Funzionario reiterava la richiesta allegandovi anche la fattura del suo legale, ma anche in questo caso non ha avuto alcuna risposta.
Vista la omissione del Comune, interveniva anche questo Sindacato con nota del 22.05.2016 Prot. n. 20816 chiedendo il rimborso in favore del Funzionario atteso che questi aveva sostenuto le spese legali per un servizio reso al Comune di Isernia e non a se stesso.
Il Comune non rimborsava nulla e non rispondeva né alla dipendente né al Sindacato.
Orbene, ci appare singolare il comportamento del Comune di Isernia il quale, pare non si sia fatto alcuno scrupolo quando si è impegnato con numerosissime delibere di Giunta a rimborsare ad Amministratori e Dirigenti comunali indagati ed imputati di gravissimi reati le spese legali da pagare ad avvocati, peraltro esterni al Comune, ma vicini agli stessi Amministratori e Dirigenti indagati/imputati e oggi tentenna e/o forse non vuole rimborsare la irrisoria somma di Euro 190,00 che il Funzionario comunale ha dovuto corrispondere al proprio legale per motivi strettamente legati al suo lavoro di dipendente.
Pertanto con la presente si sollecita e si diffida il Comune di Isernia a rimborsare il Funzionario o quantomeno a rispondergli nel rispetto di quella trasparenza amministrativa che la P.A. non dovrebbe mai perdere di vista.
Nell’attesa di urgente riscontro si porgono distinti saluti.
Il Coordinatore del CSA Feliciantonio Di Schiavi
