“Nativi Europei: una storia lunga sessant’anni, un futuro ancora da scrivere”, convegno a Cerro al Volturno (IS)

Le sezioni isernine del Movimento Federalista Europeo, della Gioventù Federalista Europea in collaborazione con il Comune di Cerro al Volturno hanno promosso evento per celebrare il 60° anniversario della firma dei trattati di Roma, istitutivi della Comunità Economica Europea.
“Nativi Europei: una storia lunga sessant’anni, un futuro ancora da scrivere” nasce da un progetto scritto dal MFE-GFE Isernia e candidato dal Comune di Cerro al Volturno ad un bando dedicato alle celebrazioni emanato dall’ANCI. Il partenariato isernino è risultato vincitore e ha ottenuto il riconoscimento allo svolgimento dell’evento nazionale, nonché il conferimento al consigliere comunale Lucio Gabriel Paolone del titolo di “Ambasciatore d’Europa” nell’assemblea nazionale Anci Giovani tenuta a Salerno il 18 marzo scorso..
Il progetto si basa sul riconoscimento dell’importanza delle istituzioni europee ma, in particolare, sull’individuazione di una risoluzione all’attuale crisi che queste ultime stanno attraversando. La lotta all’euroscetticismo e alla rinascita dei sentimenti nazionalisti sarà infatti combattuta dalle nuove generazioni, quelle che più delle precedenti avvertono l’esigenza di appartenere alla cittadinanza europea. Quando finalmente si otterrà la piena sinonimia tra il concetto di Nativi Digitali ed il concetto di Nativi Europei, allora la sfida dell’Europa unita anche politicamente sarà pienamente vinta.
Al convegno che si svolgerà venerdì 17 novembre, a partire dalle ore 16.30, presso la suggestiva cornice del castello Pandone dei Lombardi di Cerro al Volturno, prenderanno parte rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, esperti della materia e docenti universitari.
Oltre agli unici due ambasciatori d’Europa molisani, Lucio Gabriel Paolone e Donato D’Ambrosio, interverranno il Sindaco Remo Di Ianni, l’eurodeputato Nicola Caputo e il Vice-presidente nazionale del Movimento Federalista Europeo Paolo Acunzo.
Sarà un’occasione di confronto per capire l’evoluzione storica e l’importanza presente di un processo in continua espansione, sempre più in grado di determinare i destini delle nostre comunità.

 

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