Istituto Magistrale Cuoco, Brasiello illustra le soluzioni che a breve saranno adottate per la sicurezza

Nell’incontro tenutosi presso la Provincia di Isernia nei giorni 20 e 21 novembre, il presidente Brasiello, assistito dai tecnici del settore, ha esposto esaustivamente ai rappresentanti degli alunni e dei genitori dell’Istituto Magistrale Vincenzo Cuoco lo stato della struttura e le cause che hanno generato la rottura di alcune pignatte di cotto del solaio di copertura. Accertato dalla struttura tecnica della provincia, dopo attenti sopralluoghi, che la rottura della pignatta è sintomatica di un gradiente termico tra la faccia interna e quella esterna del solaio di copertura, generante una diversa azione delle due facce circa il ritiro e la dilatazione del cotto, il presidente, assistito costantemente, dagli Ingegneri dell’ufficio tecnico, ha illustrato l’aspetto tecnico-strutturale derivante dall’associazione di fenomeni di carbonatazione del materiale con le tensioni indotte dal diverso ritiro delle facciate, cause delle microlesioni e della rottura per fragilità del materiale. Il presidente Brasiello, inoltre, ha illustrato le soluzioni che a breve periodo saranno assunte per porre rimedio al fenomeno e riportare le condizioni ordinarie di sicurezza, riaprendo le aree interessate alla normale fruibilità allo stato interdette per sicurezza. In particolare dopo aver nuovamente testato con apposite prove di carico i solai di calpestio, per garantirne la portanza, cosi’ come richiesto dagli alunni e dalle famiglie, la struttura tecnica della Provincia, ha proseguito il Presidente, procederà ad affidare ad apposita ditta, specializzata nei “sistemi di rinforzo strutturale e protezione dell’intradosso del solaio di copertura”, l’operazione di placcaggio fibrorinforzato, sistema brevettato dalla Fibre.net srl di Udine.
Le operazioni saranno avviate nei prossimi giorni in stretta collaborazione con l’assessorato regionale ai lavori pubblici e all’edilizia scolastica dopo aver quantificato l’intervento e assegnati i relativi finanziamenti. L’intervento così concepito si pone all’avanguardia per il sistema cantieristico ideato a riguardo. L’utilizzo di materiali particolarmente idonei per le ristrutturazioni e le attività edilizie di rinforzo di parti strutturali, infatti si pone nella scia del particolare intervento di ristrutturazione ed adeguamento sismico già effettuato nel plesso scolastico del Liceo Classico “Fascitelli” dove le strutture murarie e quelle in Cls sono state rese solidali con un intervento di contenimento e placcaggio atti a garantire la risposta alle azioni sismiche. Dunque, nei tempi necessari alla realizzazione delle nuove prove di carico sui solai intermedi e dell’intonacatura “armata” con Fibrebuild del solaio di copertura, il plesso scolastico “Vincenzo Cuoco” tornerà completamente fuibile.

Al fine di evitare l’interruzione della didattica le operazioni cantieristiche sono state programmate nel periodo delle vacanze natalizie. In sostanza, secondo le deduzioni del responsabile dell’ufficio tecnico provinciale, altri elementi di preoccupazione circa la sicurezza non sussistono in quanto l’analisi sulle strutture effettuate nel primo periodo post-sisma e successivamente, non ha dato riscontri negativi.

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