Inaugurata l’aula magna dell’istituto Cuoco-Fascitelli di Isernia

È stata inaugurata  l’aula magna dell’istituto scolastico ‘Cuoco-Fascitelli’ di Isernia. La struttura è stata realizzata dalla Provincia di Isernia. La cerimonia si è svolta alla presenza delle autorità politiche, militari e religiose tra cui: Monsignor Salvatore Visco, vescovo della Diocesi di Isernia-Venafro, Franco Capone, dirigente scolastico dell’Isis ‘Cuoco-Fascitelli’ di Isernia, Luigi Mazzuto, presidente della Provincia di Isernia, Lauro Cicchino, presidente del Consiglio provinciale, Luigi Brasiello, sindaco di Isernia,  Giuliana Petta, vicedirettore generale dell’ufficio scolastico regionale per il Molise, Michele Siravo, dirigente scolastico. Dopo la benedizione della struttura da parte del vescovo Visco, il preside Capone ha voluto ringraziare il personale docente e gli alunni e le loro famiglie per l’impegno quotidiano per la crescita della scuola.

E un ringraziamento particolare è stato rivolto alla Provincia di Isernia per la realizzazione della struttura e per l’attenzione mostrata in questi anni verso tutte le scuole del territorio provinciale. “Mazzuto e la sua Giunta – ha detto Capone – seguono attentamente questa scuola con i propri tecnici come si vede per questa aula. Mazzuto è stato esemplare nella gestione delle scuole e con lui c’e stato sempre un giusto confronto. Ringrazio Mazzuto per quello che fa per tutte le scuole della provincia”. Il presidente, da parte sua, ha ricordato come la realizzazione di questa opera sia stata approvata all’unanimità dal Consiglio Provinciale e ha evidenziato il lavoro messo in campo durante il suo mandato per mettere in sicurezza le scuole. Ha anche auspicato di poter dotare in futuro l’aula magna di apparecchiature avanzate. “In questi anni – ha spiegato – l’attenzione per le scuole da parte della Provincia è stata costante. Lo dimostrano il rilascio della certificazione antincendio per tutte le scuole di nostra competenza e anche il fatto che in seguito agli eventi sismici degli ultimi giorni non ci sono stati problemi per le strutture”. Mazzuto ha anche ricordato, sempre a proposito della sicurezza delle scuole, come in passato si era pensato di realizzare un campus con tutti gli istituti all’esterno della città.  “Tuttavia – ha sottolineato il numero uno di via Berta – per realizzare il campus sarebbero stati necessari 60 milioni di euro di euro e rischiavamo di iniziare un percorso senza poterlo completare”. Ragion per cui si è preferito puntare sulla messa in sicurezza delle strutture esistenti. Anche il sindaco Brasiello ha evidenziato l’impegno della Provincia per le scuole. “Mazzuto – ha detto il sindaco di Isernia – è un esempio di buona amministrazione. Dotare una scuola di aula magna è una cosa importante”. Il primo cittadino ha quindi ricordato che anche il Comune è al lavoro per realizzare nuove strutture scolastiche. “Siamo riusciti a sbloccare – ha detto il sindaco – i fondi per il polo scolastico dell’Ignazio Silone che ospiterà mille alunni. Una struttura realizzata su piattaforma antisismica e che sarà pronta tra due anni”. Il primo cittadino ha, quindi, esortato Mazzuto a fare un ulteriore passo: quello di riaprire la storica sede del liceo classico Fascitelli di corso Garibaldi. Mazzuto ha, quindi, replicato, evidenziando che i lavori sono a buon punto. L’ostacolo è rappresentato da alcuni fondi che devono essere dati alla Provincia per completare l’opera ma che ancora non arrivano. “Vantiamo – ha spiegato il Presidente – 400mila euro dalla Protezione Civile che ancora non ci vengono assegnati e che sono necessari per pagare lo stato di avanzamento dei lavori. Se si sblocca questa situazione potremo aprire la struttura a giugno o subito dopo l’estate. Dobbiamo dire anche che il liceo classico ha attualmente solo una classe e per questo è stato ipotizzato di destinare la struttura a sede dell’università o del liceo delle Belle Arti”.

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