Illecito profitto da fondi Covid, perquisizioni e sequestri nei confronti di una società pentra

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Isernia, in esecuzione di un Decreto di Sequestro Preventivo emesso dal Gip presso il Tribunale di Isernia, Michele Caroppoli, ha proceduto a perquisizioni e sequestri nei confronti di una società pentra, operante nel settore delle costruzioni e ristrutturazioni edili, e del suo amministratore, ponendo sotto sequestro 20mila euro, corrispondenti all’illecito profitto ottenuto per aver distratto finanziamenti ottenuti con garanzia dello Stato.


Il sequestro preventivo eseguito dagli uomini del colonnello Vito Simeone, primo in Italia, è stato richiesto dalla Procura della Repubblica di Isernia all’esito delle indagini svolte dal Gruppo della Guardia di Finanza di Isernia, coordinate dal Sostituto Procuratore Alessandro Iannitti, sotto la direzione del Procuratore della Repubblica Carlo Fucci.

Dai riscontri è emerso che l’amministratore, ottenuti cospicui fondi in base al Decreto Liquidità, nonostante si trattasse di somme vincolate nell’utilizzo, ha trasferito fraudolentemente una grossa parte dell’importo ricevuto, dapprima sul suo conto personale e, successivamente, sul conto personale di familiari “per donazione”.


L’attività eseguita dalle Fiamme Gialle, sottraendo alla società ed al suo amministratore le somme corrispondenti all’illecito profitto ottenuto dall’attività criminale, a seguito della distrazione del finanziamento garantito, impedirà ai responsabili di godere dell’illecito guadagno.

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