Il Comune di Isernia condannato per ‘mobbing’

Riceviamo e pubblichiamo

Si comunica che è stata pubblicata in data 04.12.2018, la Sentenza n. 201/2018 del 13.07.2018 della Corte di Appello di Campobasso con la quale viene condannato il Comune di Isernia al risarcimento del danno biologico da “Mobbing” in favore dell’ex Ufficiale della Polizia Municipale del Comune di Isernia Sig. Feliciantonio Di Schiavi, causato dalle innumerevoli ed illecite condotte vessatorie, discriminatorie e di rappresaglia sul luogo di lavoro, subite ad opera di Amministratori e Dirigenti di fiducia del Sindaco dell’epoca Sig. Melogli.

Il danno da risarcire per tali condotte illecite ammonta ad Euro 62.438,00 oltre ad Euro 1.742,00 per spese patrimoniali ed Euro 9.000,00 per spese legali. I principali fatti illeciti e persecutori commessi contro l’ex Ufficiale della Polizia Municipale Di Schiavi si riconducono ad atti e condotte tenute dai vertici comunali dell’epoca in cui l’Ente era gestito dalla Giunta Melogli, che, non a caso, più volte abbiamo definito come il decennio amministrativo più disastroso che la città di Isernia abbia vissuto dal dopo guerra ad oggi. Dalla sentenza si evincono le condotte dannose e del tutto estranee alle finalità istituzionali dell’Ente, tenute, in particolare da soggetti come tale Castiello Giulio, nominato senza concorso al posto di “Dirigente e Comandante” della Polizia Municipale, quale uomo di stretta fiducia del Sindaco Melogli, del quale, tra l’altro, contestammo la mancanza di requisiti e fummo in ciò confortati dal Ministero dell’Interno. Al di la dell’aspetto giudiziario, ciò che ci pone rivelare alla collettività è che questa battaglia legale deve assumere una enorme valenza sociale nella realtà della provincia di Isernia, poiché, purtroppo, sono diffuse le oppressioni e le ritorsioni sul luogo di lavoro pubblico verso quei dipendenti che sono “rei” di svolgere diligentemente il proprio lavoro nell’interesse della collettività e che non si allineano al sistema degli abusi, delle ingiustizie e dell’uso arbitrario del potere pubblico in danno alla medesima collettività.

E lor signori non pensassero che lasceremo i danni in carico ai cittadini: sin da ora chiediamo al Sindaco del Comune di Isernia Dott. D’Apollonio di attivare l’azione legale di rivalsa nei confronti di tutti i responsabili dell’epoca (politici e burocrati della Giunta Melogli) affinché essi lo risarciscano con il loro patrimonio personale. In ogni caso abbiamo già individuato tutti i nomi dei responsabili nella sentenza e stiamo preparando il loro deferimento alla Corte dei Conti.

Tutto ciò sarà dettagliatamente illustrato nella Conferenza Stampa che è convocata per il giorno 11.12.2018 alle ore 17.00, in Via XXIV maggio, n. 65, alla presenza del Legale del Di Schiavi avv. Carlo Izzi, del Partito Comunista dei Lavoratori del Molise e dell’Associazione Antimafia “Caponnetto”, che da anni hanno sostenuto questa battaglia di giustizia sociale .

Feliciantonio Di Schiavi

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