Home Isernia Il Comitato Provinciale per l’attuazione della Costituzione indice un’assemblea pubblica

Il Comitato Provinciale per l’attuazione della Costituzione indice un’assemblea pubblica

In preparazione della manifestazione nazionale prevista il 12 ottobre a Roma, il “Comitato Provinciale per l’attuazione della Costituzione”, costituitosi a Isernia, indice una assemblea pubblica il 5 ottobre nella sala gialla del Palazzo della Provincia alle ore 17.30. Oltre ai rappresentanti molisani, parteciperanno il giudice Nicola Magrone e un dirigente nazionale della FIOM-CGIL. “La via maestra” è lo slogan scelto dal movimento presente in tutto il territorio nazionale che in poco tempo ha già raccolto oltre 400.000 adesioni contro il tentativo che la maggioranza parlamentare PD-PDL, sostenitrice del governo Letta, sta portando avanti per alterare i principi della nostra Costituzione, nata dalla Resistenza.

Un “golpe istituzionale” volto a limitare i diritti dei cittadini e a imporre forme di governo sempre più accentratrici ed autoritarie. L’imperante ideologia liberista che pervade sia il Centro-Destra che il Centro-Sinistra, dopo avere imposto il pareggio di bilancio in Costituzione e il fiscal compact (regole che ci costeranno 45 miliardi di euro ogni anno, impedendo di fatto ogni manovra economica di tipo espansivo in favore delle classi popolari), vuole portare a termine il progetto di scardinamento dei principi che hanno regolato per decenni la nostra vita pubblica e che, a prezzo di dure lotte, hanno permesso conquiste sociali e civili in favore dei cittadini e dei ceti più deboli.
Si vuole cambiare la Costituzione per condizionare le scelte politiche ed economiche in favore delle classi dominanti, portando a termine un progetto che somiglia in molti aspetti a quello piduista di Licio Gelli.
Il nostro movimento chiama a raccolta tutti i cittadini democratici di qualsiasi orientamento e condizione, è aperto al contributo di singoli e associazioni, comitati, sindacati e partiti, intellettuali e lavoratori che hanno a cuore lo sviluppo economico e sociale secondo i principi stabiliti dalla nostra Costituzione.
Il 5 ottobre sarà il primo momento di discussione pubblica ad Isernia, cui seguirà la manifestazione del 12 ottobre. Auspichiamo e ci batteremo per la costruzione di un movimento unitario che metta insieme la battaglia civile con quella sociale, la rivolta morale con quella culturale e materiale, in collegamento con gli scioperi e le manifestazioni già programmate, creando così un movimento generalizzato che sconfigga i progetti del governo e della maggioranza parlamentare che lo sostiene.

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