Di Perna: La situazione economica e sociale del Comune di Isernia è a dir poco drammatica

di perna fr itL’inizio dell’anno è sempre un momento per fare bilanci e previsioni. A poco più di sette mesi dal suo insediamento, l’Amministrazione comunale del capoluogo Pentro evidenzia già diverse criticità e lacune che il Capogruppo Consiliare di Fratelli d’Italia, Pietro Paolo Di Perna, non esita e manifestare. Crisi economica, soppressione di enti ed istituzioni sul territorio, ridimensionamento sanitario, disoccupazione giovanile, spopolamento, sono alcune delle tematiche che dovrebbero essere al centro del dibattito politico dell’assise comunale che, al contrario, è stata completamente esautorata delle proprie funzioni ( è stata convocata, infatti solo5 volte in 8 mesi; non dimentichiamo la dichiarazione del sindaco che avrebbe convocato almeno 2 consigli comunali al mese per far fronte alle problematiche che quotidianamente affliggono i cittadini).

La situazione economica  e sociale del Comune di Isernia – afferma Di Perna – è a dir poco drammatica. I tagli centrali rischiano di diventare una bomba ad orologeria per la nostra realtà già pesantemente provata dalla dura crisi economica dalla quale stentiamo a riprenderci.

Mentre è sotto gli occhi di tutti quello che sta avvenendo all’Ittierre, con tutte le ripercussioni sull’intero indotto del tessile, ci stiamo lasciando espropriare anche di enti ed istituzioni che offrono non solo occupazione ma aiutano a mantenere vivo un tessuto produttivo fatto di piccoli esercizi commerciali che, con la loro soppressione, si avvierebbero alla chiusura.
Basti pensare all’eliminazione della Provincia, della Prefettura e della Questura, alla chiusura della Camera di Commercio ed al trasferimento del comando dei Vigili del Fuoco. E che dire della sanità. Certo la sinistra ne aveva fatto il suo cavallo di battaglia in campagna elettorale, e adesso cosa resta di quelle promesse. Isernia è fortemente penalizzata dal nuovo Piano sanitario eppure non una parola da parte del Sindaco.  Forse il primo cittadino non si è accorto delle problematiche succitate o, piuttosto, non può anteporre gli interessi della cittadinanza a quelli della sua vicinanza con gli attuali vertici del potere. A chi chiede interventi per i giovani, per stimolare crescita ed occupazione Brasiello risponde con il noto detto latino “panem et circenses” distogliendo l’attenzione dei più dai problemi reali; è troppo occupato a presenziare ad ogni iniziativa, ad organizzare spettacoli, mostre, concerti, certamente buoni se fossero però accompagnati anche da azioni volte ad intervenire affinché la nostra città non diventi solo un luogo nel quale trascorrere gli anni della pensione.
Caro sindaco, apri gli occhi, hai un Consiglio Comunale: convocalo; hai delle necessità da affrontare: proponi; vuoi stare dalla parte dei cittadini: comincia a farlo. Anche in questa circostanza la minoranza è dovuta intervenire convocando un consiglio comunale di urgenza sul tema della Sanità. Fratelli d’Italia è pronto a raccogliere queste sfide, noi accanto al circenses non ci dimentichiamo mai del “panem”.

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