Crisi a Isernia: Opportunità per Brasiello. (Come per Frattura)

Sembrerebbe strano un titolo simile, quando a tener banco al Comune di Isernia è una crisi politica davvero forte e senza precedenti. Un folto gruppo di Consiglieri di maggioranza, infatti, per la gran parte provenienti dalla lista guidata dal primo cittadino, ieri ha deciso di attaccare violentemente Gigi Brasiello, sottoscrivendo un documento che ha tutto il sapore di una sfiducia. Naturalmente, il tutto enfatizzato dalla opposizione che ha dichiarato guerra al primo cittadino, chiedendone le dimissioni.

E forse questo è ciò che Brasiello dovrebbe fare. Dimettersi e verificare se sussistono le condizioni per proseguire nel cammino previsto dal suo mandato. Dimettersi per capire se si tratta di capricci, rivalse o ticket, oppure di una forte stizza politica nei suoi confronti. Da questi momenti, e la storia politica spesso da ragione a questa tesi, le amministrazioni ripartono meglio di come erano cominciate. Magari abbandonando quei gruppetti di affari a cui tanto piace ricattare chi governa e affiancarsi a chi vuole davvero il bene delle comunità. In pratica, la stessa cosa varrebbe anche per la Regione Molise. Frattura, magari, in occasione del rinnovo del Presidente del Consiglio, dovrebbe guardarsi intorno e creare un nuovo gruppo di maggioranza, di emergenza, che attraverso scelte condivise proverebbe a tirar fuori il Molise dalle secche. In fin dei conti Frattura e Brasiello sono molto simili tra loro. Hanno entrambi esperienze amministrative ma non totalmente politiche, provengono dal medesimo comparto, sono anagraficamente vicini e hanno una indiscutibile vena centrista. Quella vena che, al pari di Renzi su scala nazionale, permette di aprire a chiunque ed in un qualunque momento. Ciò che ci vuole, quindi, è una buona dose di coraggio e determinazione mostrando una volta per tutte se si è in grado o no di guidare un’amministrazione. Il diktat di questo o quello devono diventare un assist per scaricare personaggi scomodi e che proseguono solo nella coltivazione di un giardinetto ormai marcio e senza nemmeno l’erba gramigna. Brasiello (e Frattura) ha una chance: ricostruire una maggioranza, magari meno ampia, ma più solida e provare a ripartire, anche perché in questo modo è impossibile governare. E di questi temi, l’ultima cosa di cui hanno bisogno i cittadini/elettori/contribuenti sono amministratori immobili.

L.T.

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