Carlo Pagano di Monteroduni (Isernia) unico sommelier molisano al Master Romagna Albana Docg

Sommelier e degustatore professionista Carlo Pagano, abita a Monteroduni in provincia di Isernia e domenica prossima lascerà la cucina del ristorante Existo di Isernia per sbarcare in Romagna. La sua non sarà una vacanza ma il tentativo di salire sul gradino più alto del podio nel Master Romagna Albana Docg. Unico molisano partecipante, con un curriculum di tutto rispetto che già più volte lo ha visto sul podio dei principali concorsi enoici nazionali, Pagano se la dovrà vedere con 17 concorrenti sommelier provenienti da sette regioni d’Italia.

L’Albana è stato il primo vino bianco in Italia, a ottenere la Docg, nel lontano 1987. Un vino a bacca bianca, nicchia tutta romagnola con poco più di 50 produttori attivi, per una produzione che non arriva al milione di bottiglie (55%  si albana secco, 5% di passito e il resto di albana dolce), ma con una varietà di stili e di impronte territoriali che non ha eguali al mondo.

Attorno all’Albana, Bertinoro ha costruito un mito. E dallo scorso anno ha messo in piedi un concorso, il Master, in programma domenica 25 novembre. Saranno 4 i campioni che gareggeranno davanti al pubblico, dopo che le selezioni su tutti e 18 i sommelier degustatori partecipanti si saranno svolte a porte chiuse.

Concorso prestigioso e trampolino di lancio per ulteriori traguardi (il miglior sommelier d’Italia 2018, il toscano Simone Loguercio, fu secondo al master 2017 dietro al trionfatore il romagnolo Marco Casadei), il Master Romagna Albana Docg, come altri concorsi Ais, è frequentato da professionisti della degustazione che si cimentano ogni anno in speciali concorsi in Italia e all’estero. Spesso sono sommelier di enoteche o ristoranti stellati che oltre al racconto e alla mescita richiedono al professionista competenza e capacità manageriale nella compilazione della carta vini, negli acquisti e nella gestione delle cantine, veri e propri caveau che rappresentano il fiore all’occhiello dei locali.

Ed è proprio su capacità di degustazione, comunicazione  e racconto, competenza, studio e conoscenza dei vini, capacità manageriale  e gestionale,  che si fondano le prove finali del Master, esaminate da una giuria di esperti, composta da rappresentanti della somellerie nazionale e romagnola, del Consorzio Vini di Romagna, oltre che a buon diritto dal vincitore dell’edizione precedente del Master .

Una gara appassionante, quasi una pièce teatrale, dove davanti al pubblico, i sommelier finalisti si affrontano raccontando e riconoscendo vini alla cieca, accogliendo e affabulando ipotetici clienti e abbinandone i desideri gastronomici a vini prestigiosi, decantando vecchie bottiglie e rispondendo a insidiose domande.

Al termine la Giuria proclamerà il vincitore del Master Romagna Albana 2018 che avrà primeggiato per abilità, comunicatività e competenza.

L’evento è organizzato dal Comune di Bertinoro, il Consorzio Vini di Romagna, il Consorzio Vini di Bertinoro e l’Associazione Italiana Sommelier Romagna.

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