mercoledì, Dicembre 17, 2025
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CLN Cus Molise, l’under 19 battuta dal Castelfidardo in Coppa Italia

Riceviamo e pubblichiamo

TENAX CASTELFIDARDO 4

CLN CUS MOLISE 1

Castelfidardo: De Santis, Carducci, Asciutti, Baleani, Pecorari, A. Benigni, Fratini, Sparvoli, F. Benigni, Corallini, Campana, Muzi. All. Gironacci.

Cln Cus Molise: Barca, L. Silvaroli, Morena, Vaino, Mignogna, Petraroia, A. Pietrangelo, M. Pietrangelo, Everton, P. Silvaroli, Mastrogiacomo. All. De Vivo.

Marcatori: Everton, Carducci (3), Baleani.

Note: espulso nel Castelfidardo Federico Benigni

Esce sconfitta dalla gara di coppa Italia contro il Castelfidardo la formazione under 19 del Cln Cus Molise, costretta a lasciare il successo ai marchigiani che hanno dimostrato maggiore precisione sotto porta rispetto agli ospiti, bravi sì a creare tanto ma poi imprecisi al momento di concludere. Eppure la sfida era iniziata bene per gli uomini di De Vivo, bravi a sbloccare la contesa con Everton. Messo il naso avanti capitan Vaino e compagni non riescono a trovare il raddoppio e così il Castelfidardo, dopo aver rischiato in più circostanze, prima pareggia e poi sorpassa. Al riposo i padroni di casa sono avanti 2-1. Nella ripresa il match resta in equilibrio, il Cln Cus Molise crea tantissimo in attacco ma non finalizza. E come spesso accade, anche in questo caso, si materializza la legge del calcio: gol mangiato, gol subito. Il Castelfidardo va sul 3-1 con un penalty che scatena le proteste degli ospiti. Il Cln Cus Molise non molla e ha la grande chance di giocare con l’uomo in più per l’espulsione di Federico Benigni (doppia ammonizione) ma non la sfruttano e nel finale incassano anche la quarta rete dei marchigiani. “Peccato perché si poteva fare di più – spiega il responsabile del settore giovanile del Cln Cus Molise Giovanni Plescia – va considerato anche che noi siamo sotto età per quello che è il campionato under 19 e affrontiamo tutte le squadre a testa alta. Il Castelfidardo era comunque alla nostra portata”. Domenica sarà di nuovo campionato e in programma c’è il derby contro la Chaminade al Palaselvapiana

 

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Investimenti/ Attenti allo ‘Schema Ponzi’!

finanziamentisoldi

Un caro saluto a tutti,

sono Francesco di Biase e svolgo la professione di Consulente Finanziario dal 1999.

Inizio a collaborare con il Giornale Telematico INFORMAMOLISE, nella speranza di dare qualche suggerimento a chiunque voglia o abbia necessità di investire.

Leggendo la notizia di uno “schema Ponzi” effettuato in Cina, “schema” che ha raggiunto circa 200 milioni di utenti per un danno complessivo di circa settanta miliardi di yuan, pari a circa 11 miliardi di dollari, la cosa mi rattrista e mi provoca rabbia assoluta.

Spieghiamo cosa si definisce per schema Ponzi: è un modello economico di vendita truffaldino che promette forti guadagni alle vittime a patto che queste reclutino nuovi “investitori”, a loro volta vittime della truffa. In pratica chi raccoglie i soldi lo fa promettendo tassi fuori mercato e pagando gli interessi con soldi presi da altri clienti. Il tutto regge sino a quando il MARAMALDO riesce ad imbonire clienti ed a pagare gli interessi. Dopo salta il tutto.

Per evitare di cadere “errori”, le cronache sono piene di episodi MARAMALDI, è sufficiente richiedere l’attivazione dei servizi internet per controllare di persona gli investimenti, oppure di richiedere la rendicontazione cartacea se non voglio o non posso accedere al internet. Ma soprattutto è necessario non farsi abbindolare da promesse di tassi altisonanti. Il mercato per i tassi fissi, al momento, non brilla certo di rendimenti, i BOT offrono un rendimento addirittura negativo, nel senso che sono io a pagare per investire in BOT, quindi i tassi alti non appartengo a questo momento economico. Diffidare assolutamente da chi si presenta con un carniere pieno di tassi alti, privilegiare, invece, il consulente che fa un discorso di gestione delle risorse sulla base della propensione al rischio e delle necessità di vita che si dovranno affrontare.

Una volta stabilito il piano di investimento, buona norma farlo con calma e farlo in modo da poterlo rispettare in maniera più completa possibile, investendo magari di meno per evitare successivi disinvestimenti dovuti dalle necessità familiari/personali, si dovrà seguire gli investimenti approdando ad una “manutenzione” periodica fatta sempre nel rispetto della propensione al rischio del cliente.

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Lotta al fumo. Una sigaretta al giorno basta per causare danni alla salute

sigaretta

Una recente ricerca pubblicata da un’università di Londra dimostrerebbe che anche una singola sigaretta al giorno lascia un segno chiaro sulla salute. I ricercatori britannici hanno esaminato il legame tra fumo e malattie cardiache e sono giunti a una conclusione terrificante. Secondo lo studio in questione, una sigaretta al giorno sarebbe sufficiente per aumentare non solo il rischio di sviluppare malattie cardiache drasticamente, ma anche il rischio di subire un ictus. Per inciso, il risultato è ancora peggiore per le donne. Ovviamente rileva Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione che fra le sue molteplici attività combatte da anni contro la piaga del tabagismo, il consiglio degli esperti è lapidario: “State lontani dalle sigarette” o non iniziate nemmeno a fumare.

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“Promuovo il mio Paese” , consegnati tutti gli elaborati delle scuole che partecipano alla terza edizione

Sono stati consegnati nelle ultime ore tutti gli elaborati delle scuole che partecipano alla terza edizione del concorso “Promuovo il mio Paese” voluto dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli e dal Distretto Molise Orientale.

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Disoccupati in Molise senza lavoro e senza servizi per il lavoro. Centri per l’Impiego in sofferenza

A nulla sono serviti i richiami per le vie brevi, le proposte avanzate in Aula, una specifica interrogazione consiliare presentata già agli inizi di settembre dello scorso anno e una nota del 28 dicembre con la sollecitazione ad inserire nel collegato alla Manovra di Bilancio 2018 della Regione Molise le disposizioni inerenti la funzionalità dei Centri per l’Impiego, ovvero degli ex-Uffici di Collocamento.
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Messere: se l’Autostrada non si farà, perchè lasciare attivo il CdA della società?

Nicola Messere responsabile “infrastrutture” della segreteria regionale PD del Molise e componente l’assemblea nazionale del Partito Democratico : “Nel corso del consiglio regionale del 23 gennaio scorso, si è consumato un atto privo di ogni minima logica. La linea del governo regionale va nell’ottica di un miglioramento della mobilità esistente, in più dal MISE ci dicono da anni che non esistono coperture finanziarie.” Queste le parole a caldo del responsabile infrastrutture del PD Molise dopo quanto accaduto in consiglio regionale.
Fa sapere il dem “Nicola Messere” che la segreteria regionale del Partito Democratico è al sostegno di ogni misura che garantisca collegamenti al passo coi tempi anche nella nostra regione, ma che allo stesso tempo siano sostenibili e non in contrasto con l’impatto sul territorio molisano. Ciò significa “continua Messere” privilegiare una linea programmatica di interventi di messa in sicurezza e potenziamento della viabilità esistente e dei collegamenti su ferro, e a questo aggiunge interventi sulla dissesto idrogeologico, di recupero del patrimonio edilizio esistente, di messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati particolarmente le scuole e quelli mirati ai nuovi modelli costruttivi (efficientamento energetico, bioedilizia ecc), legati alla nuova frontiera progettuale (BIM) Building Information Modelling. Questi sono gli interventi che il PD Molise predilige più di ogni altro sul versante del rilancio infrastrutturale ed economico, insieme ovviamente ad importanti investimenti formativi legati ai nuovi scenari su cui pensa si debbano investire risorse ed energie. Una priorità assoluta vista la drammatica crisi che ormai, da troppi anni, affligge il comparto delle costruzioni che ha depauperato un tessuto di imprese edili molisane, imprese che hanno sempre garantito gran parte del PIL regionale diffuso capillarmente su tutti i 136 comuni della nostra regione!”.
Bene ha fatto il Presidente dell’ANCE Molise (Associazione Costruttori Edili Molisani), in un suo articolo, a puntualizzare che la recente legge di bilancio per il triennio 2018-2020 (Legge 27 dicembre 2017, n. 205) ha confermato e potenziato le misure di sostegno agli investimenti degli enti locali già previste nella manovra di finanza pubblica dello scorso anno. A questo riguardo l’ANCE Molise ha sollecitato la Regione e gli enti locali molisani ad usufruire di tale opportunità presentando apposite richieste alla Ragioneria Generale dello Stato, al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria dello Stato (per le Regioni), e al Ministero dell’Interno – Direzione Centrale della Finanza locale (per gli enti locali).
Anche i sindacati dell’edilizia (Feneal UIL, Filca CISL e Fillea CGIL) da anni denunciano lo stato di sofferenza del settore edile. Gli stessi auspicano che tutte le forze politiche assumano questa problematica come priorità programmatica.
Si rimarca il ruolo del partito ad ogni suo livello. Ci siamo mobilitati, ognuno per parte propria e ad ogni livello istituzionale, per riuscire ad avere ogni fondo per la viabilità regionale esistente a partire dall’utilizzo dei fondi del Patto per il Molise fino all’utilizzo delle risorse europee e del dissesto idrogeologico. Ci si è impegnati per l’attivazione della fermata del Freccia Rossa anche a Termoli, per i fondi sull’elettrificazione della tratta molisana e per i nuovi treni” – continua Messere – “Ci poniamo anche a sostegno e promuoviamo le posizioni delle amministrazioni per evitare un’ulteriori penalizzazioni della Regione Molise sul piano della mobilità. Questa è la linea di un partito serio che fa seguire alle parole i fatti.”
Alcuni comportamenti di consiglieri regionali (sia di maggioranza che di minoranza), “conclude Messere” come nel caso della votazione dell’emendamento per l’abolizione del Consiglio di Amministrazione di Autostrade Molise, non sono più tollerabili. Per tale motivo il PD resta in prima fila per stimolare comuni azioni politiche anche a partire dalla riproposizione di un ordine del giorno, che si auspica venga approvato in seno al Consiglio Regionale, per la definitiva eliminazione del Consiglio di Autostrade Molise che, a questo punto, non ha senso e logica di esistere.

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Fusco Perrella/ nessun ringraziamento da Frattura al Consiglio che ha permesso l’entrata in vigore della Legge su Soccorso Alpino

fusco perrella 03

“La svolta storica per il Molise con riguardo al soccorso Alpino e Speleologico c’è stata il 19 settembre del 2017 quando, su richiesta della sottoscritta e della consigliera Nunzia Lattanzio è stata approvata la legge regionale (poco meno di un anno prima e cioè il 23 ottobre del 2016 avevamo presentato i punti salienti della ‘nostra’ proposta). Nelle scorse ore Frattura ha firmato la convenzione e da parte sua nemmeno un ringraziamento al consiglio regionale che ha permesso l’entrata in vigore della Legge”.

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Studenti Montini/Battista rassicura i genitori: pazientate ancora un pò, il trasferimento a breve

ll Comitato dei Genitori dell’IC Montini rende noto che nella giornata di mercoledì
24/01/2018, si è tenuto un incontro tra una delegazione di genitori e il signor Sindaco.
Durante l’incontro sono stati rappresentati al signor Sindaco il disagio sopportato da
studenti, famiglie e docenti e il relativo stato d’ansia dei genitori per la dilazione dei tempi di trasferimento dei propri figli presso la nuova struttura.

Il Sindaco ha rassicurato i presenti dicendo che la meta è vicina e che, al netto dei lavori, che saranno ultimati a breve, per renderlo a norma in ordine alla prevenzione incendi, lo stabile è pronto per ricevere gli studenti della scuola secondaria di primo grado e gli uffici
amministrativi dell’Istituto Comprensivo Montini.
Ha chiesto di pazientare ancora un po’, il mero tempo necessario alla raccolta e consegna
delle certificazioni di legge da parte della ditta proprietaria della struttura; tutto ciò al fine
del completamento della procedura amministrativa, per la tranquillità di amministratori,
dirigenza scolastica, docenti e soprattutto genitori e studenti.
Completati gli ultimi lavori necessari per consentire all’impresa di produrre le certificazioni
da allegare alla SCA (Segnalazione Certificata di Agibilità), il Comune prenderà ufficialmente possesso dello stabile con la conseguente emanazione dell’ordinanza sindacale di avvio delle attività didattica in orario antimeridiano.
In ultimo ha ringraziato gli organi di Istituto e lo stesso Comitato elogiando l’atteggiamento
con il quale è stata gestita la problematica e il costante supporto fornito all’Amministrazione comunale che, proprio grazie al clima sereno e costruttivo instauratosi, è riuscita ad individuare, in brevissimo tempo, la struttura privata e a compiere tutti gli atti necessari per consentire agli studenti della scuola secondaria di primo grado di poter riprendere la normalità nel minor tempo possibile.
Il Comitato si ritiene soddisfatto del lavoro svolto fino ad ora e auspica che la tanto attesa
ordinanza di trasferimento venga emanata entro la fine di questo mese di gennaio, nel
frattempo continuerà nell’attività di monitoraggio dei lavori e di collaborazione costruttiva
con l’Amministrazione.

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Danni per maltempo nel gennaio 2107, erogati alla Provincia di Isernia 690mila euro

Per effetto della ordinanza della protezione civile n. 481 del 11/09/2017 , relativa agli interventi urgenti in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici che hanno interessato il Molise nel Gennaio 2017, la Regione Molise ha delineato il piano di interventi finanziabili per un totale di 4.613.608 €.In riferimento alle precipitazione nevose del 2012 il Presidente della Regione Frattura si è impegnato a ripartire un ulteriore tranche di finanziamento , rinveniente nel bilancio regionale , pari a 1,2 milioni ai Comuni e una quota da destinare alle due province molisane.
Soddisfazione è stata espressa dal Presidente Coia e dal consigliere delegato alla viabilità Matticoli che, dopo la firma delle convenzioni, hanno invitato le strutture provinciali ad accelerare le procedure per procedere all’affidamento dei lavori con somma urgenza da terminare entro 60 gg.
Un plauso alla struttura tecnica della viabilità provinciale per il lavoro certosino svolto che ci ha permesso di ottenere i finanziamenti richiesti.

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Elezioni, uno tsunami travolge il centro destra

La politica, si sa, è il regno dell’irrazionale, dove nulla è deciso fino all’ultimo secondo e a volte anche dopo. Non più di dieci giorni fa tutto sembrava stabilito nella due coalizioni principali molisane; o, meglio, almeno in una, il centro destra, dove la discussione era tutta incentrata sull’avvenuto ricompattamento di un ampio raggruppamento di sigle intorno alla figura del giudice Di Giacomo e del conseguente clima sereno anche per le candidature alle politiche. A sinistra l’infinita diatriba tra Ruta e Leva, da una parte e Frattura dall’altra poneva interrogativi comunque risolvibili con un perentorio intervento romano; ora il quadro non si è ancora capovolto, ma è estremamente confuso da ambo le parti e tra le due è forse il centro destra a veleggiare in acque maggiormente agitate. Cosa è cambiato? Andiamo per gradi. La nomina di Annaelsa Tartaglione a coordinatrice regionale di Forza Italia è stata interpretata (anche dal sottoscritto) come un’abile mossa berlusconiana, perché attivista del partito con conoscenze romane ed in grado di mediare tra le posizioni di Patriciello (e Rialzati Molise) e quelle, un po’ più agitate, di Michele Iorio; tutta la prima fase di trattative a destra ha dato l’impressione di confermare la tesi. Il continuo richiamare, da parte della stessa, all’importanza per il partito della presenza del politico venafrano e la capacità di non indietreggiare di fronte alle difficoltà, sembrava portare a buoni auspici per il polo moderato. Iorio, in verità, si è mantenuto sempre in disparte rispetto alla presa d’atto della nuova situazione, tenendo una posizione autonomista che sembrava destinarlo all’emarginazione. La Tartaglione ha gestito bene il tavolo, creando anche un certo equilibrio nelle ‘nomination’ politiche, con Anna Paola Sabatini (quindi Cesa, quindi Patriciello) e Nunzio Luciano (che se non vado errato è stato tra i ‘pionieri’ di Forza Italia in Molise, salvo poi trasferirsi a Roma per lavoro, al punto da diventare un papabile di chiara designazione nazionale). La rinuncia alla candidatura di Pietracupa sarebbe dovuta essere la testa d’ariete per superare le resistenze di Iorio e farlo desistere dall’auto investitura, nell’ottica salomonica della ‘pax’ vincente (“né un candidato di Aldo, né Michele”, per risolvere la spaccatura). Ora veniamo a sapere che questo clima idilliaco non solo è finito, ma che Patriciello ritiene fortemente negativa la gestione della situazione politica in vista delle elezioni da parte della Tartaglione, accusandola di operare scelte auto referenziali. Conoscendo la storica riservatezza dell’europarlamentare, questo improvviso lancio di un sasso (ma sarebbe meglio definirlo un macigno) nello stagno voluto dai vertici romani per il Molise, assume l’effetto dirompente di uno tsunami quando e dove meno te l’aspetti. A catena Patriciello avrebbe rifiutato un seggio in Campania, riproposto Pietracupa per il ‘migliore’ seggio molisano, bocciato almeno due delle tre ipotesi di candidatura nel partito (quelle per la stessa Tartaglione e per Luciano, forse soprassedendo su quella per la Sabatini): non è una critica, è un ‘J’accuse’ da prendere in seria considerazione, visto il peso politico dell’interessato (oltre 100.000 voti di preferenza). Solo l’abilità dialettica e la capacità di mediazione del leader nazionale del partito, Silvio Berlusconi, potrà risolvere la questione; i molisani, da qui alla composizione delle liste, dovranno farsi da parte.

Stefano Manocchio

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