martedì, Novembre 11, 2025
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Per il Capodanno intensificati i controlli di polizia sul territorio

foto di repertorio

Dalla Questura di Campobasso riceviamo e pubblichiamo

COMUNICATO STAMPA

 Sempre alta l’attenzione che la Polizia di Stato di Campobasso rivolge all’attività di  prevenzione, la cui ordinarietà sempre più spesso viene integrata e potenziata mediante l’effettuazione di specifici servizi straordinari di controllo del territorio.

In particolare,  e proprio in previsione dell’ approssimarsi del Capodanno, la Questura ha disposto una ulteriore, specifica intensificazione operativa, pianificando mirate attività di contrasto a specifiche fenomenologie di criminalità diffusa, quali i reati di microcriminalità e segnatamente i furti in abitazione, e di altre forme di illegalità, quali ad esempio le violazioni delle norme che regolano gli spettacoli in luoghi pubblici o aperti al pubblico  .

Anzitutto, nelle scorse giornate,  sono stati effettuati dalla Squadra di Polizia Amministrativa della Questura appositi servizi al fine di verificare eventuali irregolarità sulla produzione, il commercio e la detenzione degli artifici pirotecnici presso gli esercizi commerciali  e i venditori ambulanti dell’intera provincia.

Complessivamente sono stati controllati  n. 16 esercizi commerciali con vendita di articoli pirotecnici. Nel corso dell’attività è stata verificata la corrispondenza del materiale posto in vendita con quanto previsto dal T.U.L.P.S. e dalla normativa vigente in materia . In particolare è stata riscontrata la vendita, nelle modalità previste, degli articoli pirotecnici marcati CE, appartenenti alle categorie F1, F2 e P1 limitatamente alla tipologia “prodotti da gioco” e alla categoria T1 nei limiti di massa attiva (NEC) consentiti. La verifica ha permesso di riscontrare la regolarità della gestione.

A Termoli, invece, personale del  Commissariato , nei giorni scorsi, ha sottoposto a sequestro penale materiale pirotecnico di V Categoria Gruppo C e Categoria F 2,  costituito da petardi singoli, batterie di petardi e tubi monocolpo, venduti a cinque ragazzi minorenni di età compresa tra i 14 e 16 anni. Gli immediati accertamenti di Polizia Giudiziaria hanno portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di un uomo originario del posto, incensurato, per il reato di vendita  e consegna di materiale esplodente a minori di anni diciotto.

Per quanto invece concerne i servizi della notte di Capodanno, su input del Comitato Provinciale  per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ne è stata disposta una importante intensificazione con la creazione di una task force ( composta da personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza) che sarà attiva la notte di capodanno per verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza dei locali pubblici che ospitano i cosidetti “veglioni” e contrastare il fenomeno delle feste danzanti in esercizi privi delle prescritte autorizzazioni.

Nel capoluogo, inoltre, sono stati predisposti, già da alcuni giorni, dei servizi sul territorio volti al contrasto dei reati predatori attraverso l’ effettuazione, tra l’altro, di mirati posti di controllo su strada. Il dispositivo prevede l’impiego contemporaneo di personale delle varie articolazioni della Questura,  contando anche su una efficace attività info-investigativa nonché sul professionale supporto del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara.

Numerose le pattuglie impiegate che hanno operato controlli dinamici e sinergici sia in ambito cittadino, presso i luoghi ritenuti più sensibili e a rischio, che lungo le arterie stradali di accesso alla Città, con 312 auto   e 426 persone finora controllate.

Nell’ambito di tale specifica attività 4 persone sono state sottoposte a foglio di via obbligatorio con divieto di far ritorno in questo Capoluogo dopo essere stati identificati in due distinte operazioni della squadra volante a bordo di autoveicoli, mentre si aggiravano senza motivi specifici in alcune zone periferiche della città.  Trattandosi di persone con precedenti di polizia, tre di origine pugliese e una di origine campana, gli agenti della Divisione Anticrimine della Questura notificavano loro i provvedimenti preventivi sopra menzionati.

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Pietrabbondante (IS): prima edizione del “Presepe Vivente del Borgo Antico”

Si terrà giovedì 4 gennaio 2018 a Pietrabbondante, a partire dalle ore 18.30, la prima edizione del “Presepe Vivente del Borgo Antico” organizzato dall’Associazione Le Morge, in collaborazione con la parrocchia di Santa Maria Assunta, il comune di Pietrabbondante e la Proloco.

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Folla e cultura al ‘Caffè filosofico’

La prima domanda è: può reggere la democrazia senza equità? E senza etica? Se lo saranno chiesti in tanti, forse tutti i partecipanti all’incontro di Democratic@, il nuovo soggetto politico, alleato di ferro del senatore Roberto Ruta alle regionali del 2018. Ma che cos’è un caffè filosofico? E’ un luogo d’incontro, discussione e dibattito, con dei moderatori che propongono argomenti e in cui ognuno dice la sua. Come hanno precisato gli stessi fondatori del movimento all’atto della sua promozione, i caffè filosofici sono nati in Francia, qualche decennio fa, a opera di Marc Sautet, autore di “Socrate al caffè”. “Il caffè, perché tiene svegli, il caffè, così in auge, come luogo per discutere, durante l’Illuminismo ; e Socrate, perché dialogava e credeva che la verità fosse un “fatto” collettivo…”. Veniamo alla serata, introdotta e moderata da Adele Fraracci e Simonetta Tassinari. Intanto va detto che riempire una sala per un incontro politico-filosofico è un buon segnale; poi stimolare spunti culturali, soprattutto nella realtà molisana, notoriamente asettica se non dichiaratamente ostile verso le innovazioni ‘mentali’ non è facile da ottenere e questa volta quelli di Democratic@ ci sono riusciti. Al Livre, quindi, un caffè filosofico abbastanza colto con tante donne e con tanti giovani universitari o laureati; poi libertà di parola a tutti, forse un unico dubbio circa la mancanza di ‘contenzioso’, di voci contrarie sulla manifestazione. E’ emerso in parte quello che già altri avevano lamentato; la politica è distante, un mondo a parte rispetto alla gente ‘comune’ ed è autoreferenziale. Ci vuole un ritorno a politiche di welfare, che non vuol dire necessariamente assistenzialismo. La prima pietra nella costruzione della casa Democratic@ è stata messa; adesso vedremo il resto.

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Elezioni, Di Giacomo disponibile a scendere in campo

Riceviamo e pubblichiamo

La spinta proveniente dalla società civile e l’accorato appello di tutta una serie di movimenti civici che ne costituiscono gli enti esponenziali, spinta raccolta pure da tante parti dello schieramento politico ai fini di una mia discesa in campo, esprime un apprezzamento ed un richiamo al senso di responsabilità nei confronti della mia modesta persona di umile servitore dello Stato. A questo punto, per esclusivo spirito di servizio e nel superiore interesse di questa nostra terra, potrei anche compiere il grande sacrificio personale e professionale che mi viene richiesto, quello della rinuncia a tutte le mie funzioni attuali.

Sennonché, tale sacrificio non basterebbe perché, a mio sommesso parere di cittadino, a questo sacrificio dovrebbe necessariamente accompagnarsi un altro elemento essenziale, quello della costituzione di una grande Coalizione unitaria, trasversale ed inclusiva, una Coalizione non contro qualcuno ma per costruire qualcosa ed anzi per costruire grandi cose. Una Coalizione che ponga al centro del proprio programma il lavoro e l’impresa e quindi il rilancio dello sviluppo economico ed occupazionale, obiettivi questi da perseguire con fortissima accelerazione e con la massima determinazione, quella stessa determinazione con cui i nostri antichi Padri e Madri Sannite condussero le loro battaglie anche contro chi pareva invincibile.

Una grande Coalizione unitaria, trasversale ed inclusiva, la quale rappresenterebbe la naturale prosecuzione della battaglia intrapresa dal Comitato Unitario per la salvaguardia della Corte di Appello di Campobasso e dei Tribunali di Isernia e Larino, costituito su impulso dell’Associazione Nazionale Magistrati del Molise da me presieduta, una battaglia che pareva persa in partenza e che invece fu vinta (sebbene il pericolo potrebbe ripresentarsi in futuro) proprio grazie al comune e compatto impegno di tutti, di tutte le componenti della società civile e politica che vi presero parte. La soppressione di questi uffici avrebbe altrimenti innescato un deleterio effetto a catena, con l’ulteriore soppressione di tanti altri uffici giudiziari e non giudiziari sia pubblici che privati e quindi con danno gravissimo per il nostro tessuto socio-economico.

Se il Comitato Unitario ha scongiurato detto danno, occorre ora che una Coalizione Unitaria prosegua tale lavoro, puntando direttamente al forte rilancio economico ed occupazionale di questa regione, il cui territorio rischia oltre tutto di essere diviso e smembrato in vari pezzi che verranno accorpati alle regioni limitrofe (come già accaduto purtroppo per vari enti ed istituzioni presenti in regione) laddove sarebbe invece necessario interagire con le regioni limitrofe, ma preservando la nostra identità storica, culturale, geografica e socio-economica.

Sono consapevole che si è in procinto di una campagna elettorale e che quindi il momento storico è diverso rispetto a quello in cui nacque il Comitato Unitario, ma resto convinto che i partiti dell’intero schieramento politico dovrebbero riuscire anche nell’attuale momento storico a compiere un grande atto di amore verso questa nostra terra, facendo un passo di lato per coalizzarsi con entusiasmo in appoggio alla spinta civica, anche se da posizioni politiche distanti tra loro, così da dare vita ad una grande Coalizione che non si risolva in un calderone, ma che punti, per il tempo limitato di una legislatura (per poi tornarsi all’ordinaria dialettica politica), ad obiettivi programmatici comuni e condivisi e nella quale confluiscano anche (ed anzi soprattutto e prima di tutto) le forze migliori della società civile, sia laiche che religiose. Una Coalizione che sia governata da un terzo garante super partes (non necessariamente individuabile nella mia modesta persona, dato che in questi mesi sono stati fatti pure altri nomi di donne e di uomini autorevoli che potrebbero egregiamente rivestire tale ruolo) e che sia volta alla formazione di un governo di emergenza e/o di solidarietà regionale (quali se ne sono già visti pure in campo nazionale nei momenti di massima criticità, come nel secondo dopoguerra o ai tempi del terrorismo rosso e nero), al fine di far fronte all’attuale fase di gravissima criticità, al fine di combattere i nostri veri nemici, che si chiamano crisi economica, disoccupazione, emigrazione, desertificazione e povertà.

Vi è cioè l’assoluta ed imprescindibile necessità di un mutamento di rotta, riportando la politica al suo effettivo significato etimologico, che dalla sua radice greca si traduce in “servizio in favore della collettività”. Occorre servire il popolo disinteressatamene, per far sì che l’interesse generale prevalga sull’interesse particolare, che la politica non si risolva in meri personalismi, divisioni e spaccature, odi di partito, polemiche controproducenti, doppiezze e ipocrisie, sterili attacchi personali dettati dalla corsa alle poltrone, favoritismi clientelari, abusi di potere o peggio ancora corruzione e concussione, ma che prevalgano il rispetto delle regole, l’onestà, la trasparenza, la competenza, l’efficienza e l’abnegazione.

Qualcuno potrebbe asserire che tutto ciò è impossibile, che si tratta solo di sogni …..

Ma i molisani, come gli antichi Sanniti, sono abituati ad affrontare le difficoltà, a non fermarsi di fronte ai muri ma a scavalcarli, a rendere possibile ciò che a prima vista può apparire impossibile, siamo abituati a non indietreggiare e a non arrenderci mai.

D’altronde, a chi asserisca che si tratti solo di sogni, io dico che allora è ancor più necessario ed urgente costruire una squadra di sognatori, che organizzi un esercito di sognatori i quali, proprio per tale motivo, saranno invincibili e riusciranno così a trasformare questi sogni in realtà.

Io sono uno di questi sognatori, e perciò sogno la nascita di una Coalizione Unitaria, sogno che venga compiuto questo grande atto di amore verso la nostra terra, per ridare a tutti la speranza in un futuro migliore, per ribaltare le sorti economiche ed occupazionali dei nostri territori, per scrivere tutti insieme una pagina della storia di questa regione destinata ad essere tramandata e ad essere letta dalle generazioni future, per rendere un doveroso omaggio ed un doveroso servizio a questa nostra terra ed a tutti coloro che la abitano …..

Vincenzo Di Giacomo

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Mobilità in Deroga: il Consiglio regionale approva OdG collegato alla mozione

Il Comitato dei lavoratori della Mobilità in Deroga del Molise ringrazia il Presidente, la Giunta Regionale e i Consiglieri Regionali che nella seduta del 29 dicembre hanno approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna il Presidente Frattura ad intervenire con il Ministero del Lavoro e con la Direzione Generale INPS ad intraprendere ogni iniziativa utile per verificare la possibilità di procedere al pagamento delle spettanze ai 1744 lavoratori, continuando con il nostro impegno, e seguendo gli adempimenti attuativi del deliberato approvato in Consiglio sia a livello locale sia a livello nazionale, fino alla definitiva risoluzione della problematica.

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Vicenda Biocom/Qualcuno ha deviato il destino del Molise

Ulisse Di Giacomo

Alla luce delle ultime decisioni del Consiglio di Stato e del TAR Molise sulla squallida vicenda della Bio-Com e sul relativo malloppo intascato illegittimamente e illegalmente, l’archiviazione dell’inchiesta penale nella quale era coinvolto il suo amministratore Paolo di Laura Frattura grida ancora vendetta e pone pesanti interrogativi su qualcuno che colpevolmente non ha fatto il proprio dovere, anzi consapevolmente ha interferito, fuori dal suo ufficio, sulle vicende politiche di questa regione.

sen. Ulisse Di Giacomo

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Biocom, il TAR boccia Frattura

Con sentenza di merito 542 datata 28 dicembre il TAR Molise ha rigettato il ricorso presentato dalla Biocom con il quale si chiedeva un risarcimento al Comune di Termoli di 4 milioni e mezzo di euro per il permesso di costruzione dii una centrale biodiesel. La sentenza non riconosce alla Biocom nessun risarcimento danni e condanna la società al pagamento delle spese processuali sostenute dal Comune di Termoli

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‘Diciamolo con il Cuore’, concerto di Solidarietà e Pace al Savoia

È in programma il 3 gennaio 2018 alle ore 20 al Teatro Savoia di Campobasso il Concerto di Solidarietà e Pace ‘Diciamolo con il Cuore’. L’iniziativa, che rientra nel cartellone ‘Un Natale…coi fiocchi!’ promosso dal Comune di Campobasso, è curata dall’Associazione culturale Ethos, in collaborazione con la Regione Molise, la Fondazione ‘Il Cuore delle Donne’Acli Molise e l’Associazione Digital Media.

A esibirsi sul palco del Savoia sarà il coro gospel and spirituals ‘Ancient Souls’, diretto da Rita D’Addona, con la partecipazione della ‘Epic Music Orchestra’ e Alberto Di Lecce alla zampogna. Special guest della serata la voce soul di Josette Martial.

A presentare l’evento, nella sala consiliare di Palazzo San Giorgio, questa mattina, venerdì 29 dicembre, il primo cittadino di Campobasso, Antonio Battista insieme all’organizzatrice e direttrice del coro, Rita D’Addona. Un grazie da parte di quest’ultima è andato all’assessorato alla Cultura e a tutta l’amministrazione di Palazzo San Giorgio per aver voluto ancora una volta essere vicini alla solidarietà. A sua volta il sindaco ha invitato la cittadinanza a prendere parte alla serata. “Questo cartellone, con iniziative di circa un mese – le parole di Battista – promuove le energie del territorio e attività culturali di livello, proprio come lo spettacolo al quale il 3 gennaio avremo modo di assistere”.

La D’Addona ha, poi, ricordato come quest’anno il concerto coincida con il ventennale della nascita del coro. “Un traguardo importante che ci emoziona e che il coro ha voluto condividere con l’Epic Music Orchestra e con Josette Martial. Quella del 3 gennaio – ha detto D’Addona – sarà una serata all’insegna della musica, in una dimensione internazionale perché, non bisogna dimenticare come la musica sia un linguaggio universale. Nello stesso tempo, – ha proseguito – il messaggio è quello della solidarietà e della pace per il nuovo anno che questo evento si appresta a inaugurare nella città di Campobasso, la quale, ormai da tempo, accoglie questo messaggio di speranza, capace, come spesso Papa Francesco ci ricorda, di plasmare il nostro cuore a messaggi positivi”. Proprio come la solidarietà promossa attraverso l’iniziativa, che vedrà destinare una parte del ricavato alla prevenzione e alla cura delle malattie del genere femminile.

“Simili eventi hanno già consentito di promuovere ad esempio all’interno del carcere di Benevento screening per le donne recluse. La finalità è appunto quella di poter dare una mano alla prevenzione delle malattie di genere”, ha concluso  D’Addona.


Per informazioni e biglietti è possibile contattare il numero 338 6617012.

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Regionali, Iorio: creazione di strategie politiche non vincenti per il Molise ma trionfanti per la rielezione di chi la propone

“All’ordine Facite Ammuina: tutti chilli che stanno a prora vann’ a poppa
e chilli che stann’ a poppa vann’ a prora:
chilli che stann’ a dritta vann’ a sinistra
e chilli che stanno a sinistra vann’ a dritta:
tutti chilli che stanno abbascio vann’ ncoppa
e chilli che stanno ncoppa vann’ bascio
passann’ tutti p’o stesso pertuso:
chi nun tene nient’ a ffà, s’ aremeni a ‘cca e a ‘ll à”.

E’ quanto sta accadendo alla politica regionale dove le scelte della “strada da seguire” non è valutata in base all’urgenza che richiede il territorio molisano ma alla creazione di strategie politiche non vincenti per il Molise ma trionfanti per la rielezione di chi la propone e la persegue.

La nomenclatura di chi da prua  è andato a poppa, di coloro che da sottocoperta sono andati sul ponte, ebbene, tale nomenclatura chiede rinnovamento all’insegna dell’inesperienza amministrativa regionale. Un rinnovamento che, secondo loro, si attuerebbe semplicemente con una figura “nuova” al vertice della Regione. E poi? E poi sempre loro, sempre gli stessi. Quegli stessi che, dopo aver assaporato il passaggio da prua a poppa oggi siedono ancora in maggioranza al fianco di quel governo regionale che ha ridotto il Molise allo stremo. Quegli stessi che hanno approvato, spalleggiato, fiancheggiato le scelte deleterie di questi cinque anni.  Quegli stessi che non hanno mai avuto il coraggio di spingere il governo regionale ad adottare misure che salvasse posti di lavoro e piccole e medie imprese, che andasse incontro ai bisogni della popolazione molisana, che ci si contrapponesse ai dettati ministeriali per organizzare la sanità regionale modellata sulle esigenze del territorio. Loro, queste “formiche” della politica molisana, che sanno fare bene i conti per i propri riposizionamenti a discapito di un intero territorio e della sua popolazione, oggi hanno deciso di uscire allo scoperto nascondendosi dietro alla maschera della “società civile”.

Una candidatura non si improvvisa nel giro di poche ore ma affinchè possa essere credibile per gli obiettivi da raggiungere va costruita nel tempo, con la giusta esperienza anche dal punto di vista politico.

I molisani e le istituzioni meritano rispetto.

Michele Iorio

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Frosolone: concerto di Tony Esposito il 30 dicembre. Ospite della serata Gianluca Sciortino

Si chiude alla grande il 2017 a Frosolone con il concerto di Tony Esposito.

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