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RC Viaggio, il decalogo: i 10 fattori che bloccano i rimborsi

Nel 2019 le richieste di RC Viaggio sono cresciute (+44% secondo SosTariffe.it). Quando si stipula una polizza per assicurare una vacanza è molto importante conoscere tutte le situazioni che possono bloccare i rimborsi in caso di imprevisti durante il soggiorno. SosTariffe.it ha elaborato il decalogo dei 10 fattori che impediscono di essere risarciti dalla propria assicurazione viaggio.

Dopo mesi di lavoro, studio e fatiche, è luglio uno dei momenti più “dolci” per gli italiani. Le vacanze sono, infatti, alle porte: un viaggio verso mari, monti e laghi, da soli o in compagnia, in Italia o all’estero. Secondo la Coldiretti, luglio vedrà viaggiare 18 milioni di italiani.

Ed è proprio d’estate che SosTariffe.it (portale di comparazione su numerosi prodotti, fra cui quelli assicurativi) vede crescere in modo esponenzialenei primi sei mesi dell’anno in corso, le richieste di preventivi gratuiti di assicurazioni viaggio+44% rispetto al primo semestre del 2018.

RC Viaggio: a che cosa serve

L’assicurazione viaggio è una polizza che copre i costi di tutti gli eventi negativi che possono accadere durante la vacanza, in Italia o all’estero: malattie, infortuni, perdita del bagaglio, annullamento viaggio e altro.

Il costo della polizza varia a seconda di alcuni fattori come la durata del viaggio, la destinazione, il numero di persone coperte: la differenza tra una copertura e l’altra, solitamente, è di poche decine di euro.

È la compagnia assicuratrice che paga per qualsiasi evento coperto dalla polizza: sono rimborsi che possono interessare anche migliaia di euro.

Decalogo: 10 fattori che potrebbero bloccare i rimborsi

Quindi, basta stipulare l’assicurazione viaggio per essere al riparo contro ogni evenienza? No: SosTariffe.it ha scovato le 10 clausole contrattuali che scottano, spulciando fra le polizze delle migliori compagnie del mercato.

Queste clausole indicano i casi in cui il rimborso non scatta, nonostante ci sia l’assicurazione viaggio. Tutto in regola, tutto trasparente. Ma spesso il viaggiatore non va a leggere tutti i cavilli, e quando reputa di avere diritto al rimborso riceve una spiacevole sorpresa: il no della compagnia.

Per prevenire delusioni, ecco il decalogo di SosTariffe.it, da conservare con cura. Ovviamente, ogni impresa si regola come crede, ma i 10 punti che trovate in basso è molto probabile siano inserite in tante delle diverse polizze viaggio in commercio.

  1. Massimale. Ogni polizza ha un massimale: un limite. Entro quel “tetto”, la compagnia risarcisce; oltre quella soglia, l’impresa non rimborsa. A titolo di esempio, se il massimale è di 1.000 euro per un infortunio, che in realtà costa 1.500 euro, allora 500 euro resteranno a carico del consumatore.
  2. Somme non risarcite. Ci sono due clausole. Primo, la franchigia: è l’importo in euro che resta a carico dell’assicurato. In genere, 50 euro. Per esempio, per un sinistro di 300 euro, 250 euro verranno rimborsati; i restanti 50 euro no. Secondo, lo scoperto: è la percentuale del danno che non viene risarcito. Per un sinistro di 1.000 euro con scoperto del 2%, allora 20 euro non saranno rimborsati.
  3. Requisiti della persona. Non sono coperti dall’assicurazione le persone non domiciliate o non residenti in Italia. Né le persone che, al momento della sottoscrizione della polizza, abbiano già compiuto 75 anni di età.
  4. Requisiti del viaggio. Non sono coperti dall’assicurazione, i sinistri verificatisi oltre il limite chilometrico previsto: se il viaggio indicato in polizza doveva durare al massimo 1.000 km e 30 giorni, un evento dopo 1.001 km o dal 31° giorno non viene rimborsato. Comunque, la copertura ha validità dal momento dell’inizio del viaggio fino al termine del viaggio stesso: non un minuto prima né un minuto dopo.
  5. Medico: cosa sapere. Per la prestazione invio di un medico, l’impresa non potrà sostituirsi né costituire alternativa al servizio pubblico di pronto intervento sanitario. Per la prestazione di cure riabilitative, i costi restano a carico dell’assicurato. Inoltre, il rientro sanitario non si effettua per infermità o lesioni curabili sul posto o nel corso del viaggio nel caso in cui il trasporto implichi violazione di norme sanitarie nazionali o internazionali. Non vengono prese in carico le spese mediche in assenza di contatto preventivo con la centrale operativa della compagnia. Non ultimo, le prestazioni di assistenza sono fornite per un massimo di tre volte per periodo assicurativo.
  6. Malattie. Niente rimborso per una malattia se il viaggio è stato intrapreso contro il consiglio medico o, comunque, con patologie in fase acuta o allo scopo di sottoporsi a trattamenti medico-chirurgici. Niente risarcimento per prestazioni infermieristiche, fisioterapiche, dimagranti o termali, né per l’eliminazione di difetti fisici di natura estetica o di malformazioni congenite. Stesso discorso nel caso in cui l’assicurato disattenda le indicazioni della centrale operativa della compagnia. Zero rimborso se si verifichino le dimissioni volontarie dell’assicurato contro il parere dei sanitari della struttura presso la quale si trova ricoverato. Idem se il consumatore volontariamente rifiuti il trasporto sanitario: in questo caso, l’impresa sospenderà immediatamente l’assistenza.
  7. Sport pericolosi. Nessun indennizzo per la pratica di sport aerei e dell’aria in genere. Né per sport estremi se praticati al di fuori di organizzazioni sportive e senza i criteri di sicurezza previsti. Zero rimborso per atti di temerarietà e qualsiasi sport esercitato professionalmente o che, comunque, comporti remunerazione diretta o indiretta.
  8. Bagaglio. Nessun risarcimento se il veicolo incustodito non sia stato regolarmente chiuso a chiave e il bagaglio non sia stato riposto, per l’auto, nell’apposito bagagliaio debitamente chiuso a chiave. L’assicurato non verrà rimborsato se il veicolo non sia stato parcheggiato, durante le ore notturne (dalle 20 alle 07) in una pubblica autorimessa custodita e a pagamento.
  1. Patente. Non scatta l’indennizzo se il cliente è vittima senza colpa di un incidente stradale alla guida di un veicolo per il quale non ha la patente adatta: per esempio, se il consumatore ha la patente A per le moto e in vacanza guida l’auto che necessita la patente B. Nessun rimborso se, al momento del sinistro, viene dimostrato che il guidatore era in stato alterato da alcol o droghe.
  2. Eventi rari. La compagnia esclude dall’assicurazione ogni indennizzo, prestazione, conseguenza o evento derivante direttamente o indirettamente da: danni causati da, accaduti attraverso o in conseguenza di guerre; scioperi, sommosse, tumulti popolari; trombe d’aria, uragani, terremoti, eruzioni vulcaniche, inondazioni, alluvioni. Niente rimborso per atto di terrorismo: un qualsivoglia atto che includa ma non sia limitato all’uso della forza o violenza o minaccia da parte di qualsiasi persona o gruppo di persone che agiscano da sole o in collegamento con qualsiasi organizzatore. Commesso per propositi politici, religiosi, ideologici.

Per ricercare la Rc viaggio più conveniente per il nostro soggiorno, possiamo consultare il comparatore di SosTariffe.it, intuitivo e semplice da usare, grazie al quale sono stati individuati i fattori del presente decalogo: https://www.sostariffe.it/assicurazioni/viaggi

Inoltre, anche grazie all’App di SosTariffe.it, scaricabile gratis per dispositivi Android e iOS, è possibile, individuare la polizza migliore per il propria viaggio, in qualcuno luogo ci si trovi: https://www.sostariffe.it/app/

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Jelsi/ 214^ Festa del Grano in onore di Sant’Anna

A Jelsi si respira aria di festa, il 26 luglio torna la Festa del grano di Sant’Anna, giunta alla 214^ edizione. La festa più importante e più partecipata del comune fortorino fonda le sue radici in una tradizione secolare, il simbolo di una comunità che vuole farsi riconoscere per le sue tradizioni legate al culto di Sant’Anna e alla festa del grano.
La scelta del grano come offerta ed elemento da plasmare per le decorazioni è chiaramente simbolica: è il ringraziamento offerto alla “Grande Madre”, Sant’Anna, del frutto della nostra terra.


Ogni Jelsese è particolarmente fiero della “Festa del Grano”. Fierezza e consapevolezza di essere nello stesso tempo autori, attori e registi di una importante rappresentazione di vita e di cultura, che riscuote tanta ammirazione nei turisti che nei giorni di festa visitano Jelsi e rimangono estasiati dalla bellezza del paese, addobbato a festa con “trecce” di grano e dalla straordinarietà di carri e traglie.


La manifestazione nasce come rito propiziatorio del raccolto e di ringraziamento e devozione alla Santa che, nel lontano 1805, preservò il paese dagli effetti di un rovinoso terremoto. Da allora ogni 26 di luglio sfilano, lungo le vie cittadine, le “traglie”, antichi mezzi trainati da buoi con cui si trasportava il grano, e carri allegorici, carichi di grano e finemente addobbati in cui il grano viene plasmato in mirabili composizioni, insieme al carro di Sant’Anna su cui si colloca la statua, in un trionfo di decorazioni.
Dopo la mietitura del grano, effettuata in più giornate all’inizio di luglio, è partito il lavoro del comitato organizzatore, l’Associazione Culturale Comitato Sant’Anna, per la preparazione delle giornate di festa, le treccianti hanno iniziato a intrecciare, e i cantieri sono arrivati nel loro momento di maggiore partecipazione. E’ partita, inoltre, la “Scuola del grano, con i due progetti “Scuola di Trecce” e Scuola del Carro”, con lo scopo di tramandare la passione e la bellezza delle tradizioni jelsesi ai più piccoli.


I festeggiamenti e gli eventi sono partiti venerdì 19 luglio con il convegno “Ordine dei Geologi Molise” – Il terremoto in Molise: tra scienza e suggestioni popolari dal sisma di S.Anna 1805 a oggi, mentre nella giornata di sabato 20 luglio si è svolto il 19° Motoraduno del Grano, in collaborazione con il Moto Club “Bikers Jelsi”. Domenica 21 luglio è la volta del Workshop Fotografico “I Racconti del Grano”, a cura del fotografo Alessandro Pace, in collaborazione con l’Associazione Turistica Pro Loco di Jelsi, mentre martedì 23 luglio è la volta della presentazione della ricerca storica: Jelsi “Terra Giptiae” e il Molise dal 1500 ad oggi a cura del parroco Don Peppino Cardegna.

( Foto dal profilo facebook :Festa del Grano di Jelsi in onore di Sant’Anna)


Giovedì 25 luglio si entra nel vivo dei festeggiamenti alle ore 19.30 con il TGR Molise “Il Telegiornale itinerante tra i cittadini”, che sarà a Jelsi con diretta del TG serale e di seguito, in serata, l’esibizione del gruppo musicale “Giuliano Spina Orchestra” e uno dei comici più apprezzati di “Made in Sud”, Paolo Caiazzo.


Venerdì 26 luglio è il giorno di Sant’Anna, la giornata tanto attesa da tutta la popolazione, si parte alle 9.00 con la Benedizione dei Carri e delle Traglie, alle ore 9.30 la Messa solenne nella Chiesa Madre, presieduta dall’Arcivescovo Metropolita Mons. Giancarlo M. Bregantini e alle 10.30 partirà la SFILATA DELLE TRAGLIE E DEI CARRI ALLEGORICI IN ONORE DI S.ANNA con ostensione della reliquia accompagnata dalla Banda musicale “Lorenz Band” di Gambatesa, da gruppi folk, sfilata delle spose, distribuzione oblativa del “Pane di S.Anna” e dal Comune di Gildone e dalla Proloco di Gildone con una rappresentazione della “Festa del Pane”.

Nei giorni di festa e soprattutto il 26 luglio si potranno fotografare tutti gli aspetti della manifestazione e partecipare, in maniera gratuita, al 15° Concorso fotografico nazionale “La Festa del Grano a 360°” – ed. 2019, a cura dell’Associazione Turistica Pro Loco di Jelsi e dell’A. C. F. “Sei Torri”. Alle ore 13.30, alla fine della Sfilata ci sarà la Benedizione dei covoni di grano all’Aia di Sant’Anna. Nel pomeriggio processione di ritorno in Chiesa Madre e S. Messa con le confraternite e consegna della spiga benedetta. In serata, poi, BIANCA ATZEI in concerto, e a seguire uno sfavillante spettacolo pirotecnico.


Sabato 27 luglio continuano i festeggiamenti con musica dal vivo con spettacolo musicale del gruppo “I RISERVA MOAC”, mentre domenica 28 luglio alle 8.30 ci sarà un incontro con Carlo Signorini, erborista, e la passeggiata con riconoscimento sul campo. Nel pomeriggio, dopo la S. Messa con ringraziamento del Comitato organizzatore a Sant’Anna, presso l’omonima Aia, ci si sposterà in P.zza Umberto I° presso l’Albero della Pace per l’inaugurazione di una ceramica artistica e subito dopo in Piazzetta Don Aurelio Pulla, per la XII edizione del Premio Internazionale “LA TRAGLIA 2019 – Etnie e Comunità” con consegna del premio a Carlo Signorini, Erborista con l’Anima, commento a cura della Scuola del Circolo Musicale Pietro Mascagni di Ripalimosani, con Direttore Antonio Di Lauro e Soprano Laura Di Rito. L’ideazione e la direzione artistica a cura di Pierluigi Giorgio.


Lunedì 29 luglio serata dedicata alla Premiazioni dei Carri e delle Traglie protagoniste della Sfilata del 26 luglio. Sabato 10 agosto, poi, la Trebbiatura del Grano, presso l’Aia di Sant’Anna, a cura del comitato organizzatore.
Gli eventi della 214° Festa del Grano in onore di Sant’Anna si inseriscono nel progetto “Jelsi tra Turismo e Cultura 2019: amore per il grano, la terra e le tradizioni”, in cui l’Associazione Culturale Comitato Sant’Anna è soggetto capofila, che ha ottenuto il primo posto nella graduatoria dell’Avviso pubblico “Turismo è Cultura 2019”, cofinanziato dalla Regione Molise con le risorse FSC 2014-2020 del Patto per lo Sviluppo della Regione Molise. Comitato Sant’Anna Festa del Grano

Associazione Comitato Sant’Anna http://www.festadelgranojelsi.it/
hastag #festadelgranojelsi

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Toma: massimo rispetto per i giornalisti

«I giornalisti sono coloro che, regolarmente iscritti all’Albo, svolgono il lavoro con professionalità e rispetto della deontologia. E di loro ho il massimo riguardo.

I “giornalai” – e non mi riferisco agli edicolanti, nei confronti dei quali nutro grande stima per l’attività che portano avanti – sono una pletora di comunicatori improvvisati che inondano il web, molto spesso in forma anonima, con notizie false, tendenziose e prive di ogni fondamento. Il mio giudizio negativo è da porre in relazione solo a quest’ultima categoria di soggetti».

Lo ha dichiarato il presidente della Regione Molise, Donato Toma, precisando il senso delle sue parole pronunciate nel corso di un’intervista rilasciata ieri alle emittenti televisive locali.

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Meteo in Molise, verso giorni molto caldi. Focus S.Anna e S.Cristina

da www.meteoinmolise.com

L’imponente anticiclone africano caratterizza il meteo sulla nostra Penisola, ma anche in parte dell’Europa. La fiammata sahariana associata è ormai entrata pienamente nel vivo tra Penisola Iberica e Francia, ma in parte fa sentire i propri effetti anche in Italia. Proprio sull’ Italia è atteso il picco del caldo tra la giornata di domani (giovedì) e quella di venerdì. Nonostante non sia l’obiettivo principale della risalita d’aria rovente, l’Italia non sarà risparmiata dalla calura, che risulterà più intensa sulle regioni centro-settentrionali. Il caldo sarà spesso afoso e farà tanto caldo anche la notte, specie nei grandi centri urbani (del settentrione).

SITUAZIONE IN ADRIATICO: Solo le regioni adriatiche e quelle meridionali saranno più ai margini della canicola, con caldo che risulterà più sopportabile grazie ad un flusso di correnti settentrionali. La fortezza dell’anticiclone limiterà quasi completamente gli spunti d’instabilità atmosferica ad evoluzione diurna, eccezion fatta per le Alpi.

EVOLUZIONE METEO IN MOLISE E PREVISIONI:

Mercoledì: cielo prevalentemente sereno sia al mattino che nel pomeriggio. Isolati addensamenti nuvolosi sulle aree più elevate del Volturno. Ventilazione debole. Temperature in ulteriore rialzo. Mare quasi calmo.

Giovedì: sereno o poco nuvoloso per tutto il corso della giornata. Ventilazione debole, a regime di brezza durante le ore pomeridiane sulle aree costiere. Temperature in ulteriore rialzo con punte di 35-36 gradi all’interno.

Venerdì: poche variazioni di rilievo. Tanto sole sia al mattino che nel pomeriggio. Venti deboli di provenienza settentrionale, a regime di brezza sulla costa. Temperature in aumento con punte di 31-33 gradi sulla costa e fino a 37-38 gradi all’interno.

Focus 26 luglio per le festività:

Il meteo atteso su Jelsi: al mattino cielo sereno. Poco nuvoloso nel pomeriggio. Venti deboli. Temperature fino a 35 gradi nelle ore centrali del giorno, 21-22 in serata.

Il meteo atteso su Sepino: al mattino cielo sereno. Poco nuvoloso nel pomeriggio. Venti deboli. Temperature fino a 34 gradi nelle ore centrali del giorno, 20-21 in serata.

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Repower installa una nuova stazione di ricarica per veicoli elettrici tra le colline del Molise

L’Hotel Ristorante Il Poggio, immerso nel verde delle colline del Molise, un’eccellenza ricettiva da due generazioni, da oggi è sempre più sostenibile e attento all’innovazione: Repower, Gruppo attivo nel settore energetico da oltre 100 anni, ha infatti inaugurato ieri presso la Villa una stazione di ricarica per veicoli elettrici. Grazie a PALINA BURRASCA da 22kW, disegnata da Italo Rota e Alessandro Pedretti, gli ospiti della struttura saranno in grado di ricaricare velocemente e gratuitamente fino a due veicoli a due o quattro ruote in contemporanea.

All’inaugurazione, tenutasi presso la struttura a Montenero di Bisaccia, erano presenti, con il titolare della struttura Armando Cipriani, il Sindaco del Comune di Montenero di Bisaccia Nicola Travaglini, il Sindaco del Comune di Petacciato Roberto Di Pardo, il Rappresentante della Pro Loco di Montenero di Bisaccia Massimo Di Stefano, il Regional Manager di Repower Fabio Occhipinti e l’Area Manager di Repower Gesualdo Piccioni.

Il Poggio è gestito dalla famiglia Cipriani di Roccaraso, che quest’anno festeggia 100 anni nel settore turistico alberghiero nella miglior tradizione del Made in Italy e all’insegna dell’innovazione sostenibile, entrando in Ricarica 101, circuito di strutture di pregio lanciato nel 2016 da Repower e diventato un benchmark internazionale per la diffusione della mobilità elettrica. Il circuito unisce infatti più di 300 strutture ricettive di alto livello in cui sono installate le PALINA Repower– alberghi e ristoranti stellati, ville storiche, cantine, porti e campi da golf – e si snoda da Nord a Sud, consentendo di viaggiare con auto elettrica attraverso le località più belle della Penisola: una vera e propria rivoluzione nel modo di viaggiare, un modo di spostarsi sostenibile e in armonia con il territorio, tra le eccellenze ricettive, gastronomiche e artistiche italiane.

Anche la PALINA installata all’Hotel Ristorante Il Poggio sarà localizzabile su Recharge Around, la App di Repower che permette di conoscere ogni punto di ricarica per veicoli elettrici in Italia e all’estero.

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Gruppo Pd: interpellanza presentata contro aumento costi del trasporto pubblico

Dopo essersi fortemente opposto in sede di approvazione della Legge di Stabilità, il Gruppo consiliare del Partito Democratico ha presentato un’interpellanza urgente per sospendere con effetto immediato l’aumento delle tariffe nei servizi di trasporto pubblico locale.

“Un atto indispensabile ed urgente – commenta il Consigliere Vittorino Facciolla – che cristallizza, ancora una volta, la volontà del Partito Democratico nell’opporsi a questa scelta, sin dalla legge di stabilità regionale 2019 quando, nonostante il periodo storico nel quale la grave crisi economica ha messo in ginocchio famiglie, lavoratori e studenti della nostra regione, la maggioranza in Consiglio regionale ha deliberato di aumentare il costo del biglietto fino al 40%. Senza, tra l’altro, compensare i maggiori costi per i viaggiatori con un miglioramento e/o potenziamento del servizio”.

Un aumento ancor più ingiustificato, perché interviene prima dell’approvazione del nuovo Piano Regionale dei Trasporti e del bando per il gestore unico, che l’Assessore Niro aveva promesso per la fine del mese di marzo, poi di giugno e ora non si sa più quando, continuando a nascondersi dietro l’obbligatorietà dell’aumento come un atto imposto dal Governo nazionale.

“Peccato non sia così – ha dichiarato Micaela Fanelli –  Tanto è vero che negli ultimi anni le tariffe del trasporto pubblico locale non sono mai state ritoccate verso l’alto, proprio perché non sussiste un obbligo cogente. Se poi in Molise mancano ancora il nuovo bando e il miglioramento del servizio, a fronte di condizioni di indigenza diffuse, appare chiaro come l’aumento dei costi a carico dei viaggiatori sia non soltanto sbagliato, ma ingiusto. E allora, l’Assessore Niro, invece di mettersi subito sull’attenti di fronte all’alibi della richiesta ministeriale, avrebbe dovuto intavolare una battaglia di resistenza istituzionale a livello nazionale e realizzare piano e gara a livello locale; solo così si può migliorare il servizio e magari col gestore unico renderlo più economico, senza più il bisogno di alcun rincaro”.

 Pertanto, attraverso l’interpellanza urgente protocollata questa mattina in Consiglio regionale, il Gruppo del Partito Democratico ha chiesto al Presidente Toma e all’Assessore Niro di sospendere il provvedimento di aumento delle tariffe, quanto meno sino all’approvazione del nuovo Piano Regionale dei Trasporti e all’approvazione dell’aggiudicazione del bando sul gestore unico. Nel frattempo, il Pd sta lavorando per promuovere una raccolta di firme tra la popolazione finalizzata alla presentazione di un referendum abrogativo della Determina Dirigenziale n° 2739 del 13-06-2019 – adeguamento dei titoli di viaggio del servizio di trasporto pubblico locale – così come stabilito dall’art. 14 della legge regionale n° del 10 maggio 2019 (legge di stabilità regionale 2019).

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Fabio Emanuele, a Osimo un successo con dedica speciale: la vittoria è per Gianmarco Di Vico

Continua a comandare in giro per l’Italia Fabio Emanuele. Il driver della Campobasso Corse fa suo anche lo slalom di Osilo, valido come quinta prova del tricolore di specialità e continua a cullare il sogno di cucirsi lo scudetto sul petto. Certo, manca ancora tanto alla fine della stagione, ma la strada intrapresa è sicuramente quella giusta.

In Sardegna il pilota di casa nostra, a bordo della fida Osella Pa 9/90, fa man bassa di successi parziali andando a vincere tutte e tre le salite ufficiali della corsa e confermando così di attraversare uno splendido momento di forma. Sull’isola, il pluri campione italiano di specialità si è presentato con il chiaro intento di dare seguito alle grandi prestazioni precedenti e ci è riuscito in pieno.

Basti pensare che dopo aver vinto la manche di apertura (con 122,50 punti) nel secondo tratto cronometrato, nonostante un birillo toccato e quindi dieci secondi di penalità, è riuscito a far registrare comunque il miglior tempo (130,62 punti complessivi). Stessa cosa nella terza ed ultima salita ufficiale di gara con 123,22 punti totalizzati.

Nella classifica finale assoluta alle spalle di Emanuele si piazzano Enrico Piu (Formula Gloria) e Salvatore Venanzio (Radical).

E’ tanta al termine della giornata la soddisfazione del campione molisano che ha una dedica speciale per questa vittoria: “E’ tutta per Gianmarco Di Vico, il ragazzo deceduto a Campobasso in un incidente stradale una decina di giorni fa – dice – Lo porto sempre nel cuore”. Emanuele parla poi dell’aspetto tecnico. “E’ stata una gara bellissima, su un circuito che si addice molto alla mia vettura – interviene – sembrava quasi una gara in salita. Vincere fa sempre piacere, sono contento anche se, come amo ripetere, bisogna guardare ad una gara alla volta e alla fine tireremo le somme”.

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Lite tra ex coniugi, il figlio minorenne chiama il 112

La scorsa notte sull’utenza 112 Carabinieri della compagnia di Venafro è giunta una chiamata di soccorso da parte di un minorenne che, con coraggio e per evitare che suo padre potesse far male alla madre, ha chiamato e chiesto aiuto facendo arrestare l’uomo violento.

I Carabinieri giunti prontamente sul posto, dopo aver calmato gli animi, hanno potuto constatare che durante una lite tra papà e mamma, ex coniugi, che poteva probabilmente sfociare in qualcosa di piu’ violento, il ragazzino ha preso il cellulare ed è riuscito nonostante la concitazione del momento, a comporre il numero telefonico di emergenza 112 Carabinieri e chiedere aiuto.

La donna all’atto dell’intervento presentava evidenti segni di subita aggressione ad opera dell’uomo. Subito soccorsa da personale medico del 118 è stata trasportata presso l’ospedale di Isernia per le cure del caso mentre l’uomo è stato immediatamente dichiarato in stato di arresto dai Carabinieri per violenza sessuale e maltrattamenti aggravati contro familiari.

Attualmente è associato presso la casa circondariale di Isernia a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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Sanità/ Comitato San Timoteo: Ora basta… è tempo di agire !

Ora basta… è tempo di agire !
Dopo la triste vicissitudine, ancora in corso di definizione, della chiusura del Punto nascita di Termoli, la “Mattanza” sull’ospedale San Timoteo continua!
E’ molto prossima, questione di ore, di un annuncio della dirigenza dell’ASREM, con un altro provvedimento di sospensione delle attività programmate e di ricovero nell’ospedale San Timoteo: ora tocca il reparto di Ortopedia. Anche questo provvedimento, presumibilmente, sarà giustificato, come il per il Punto nascita, per mancanza di sicurezza, non essendo, con il poco personale rimasto in servizio, in grado di garantire continuità alle attività di ricovero, bensì solo la possibilità di coprire i turni per le urgenze.
Questo provvedimento, era stato già stato, tristemente, previsto e preannunciato, dal Comitato San Timoteo, tempo fa con un proprio documento, senza escludere nel il prossimo futuro, altri silimi provvedimenti interessanti altri reparti e servizi sanitari che attualmente presta, lo stesso ospedale, alla popolazione del basso Molise.
Molti fatti dimostrano che da alcuni lustri, questo territorio non riceve l’ attenzione dovuta, e che che merita, da parte della classe politica, dagli Enti e organi di programmazione regionale nei settori importanti e vitali per una collettività.
ORA BASTA! Per Termoli e il circondario, è giunto il momento triste ma necessario: staccarsi dalla Regione Molise e chiedere l’annessione al confinante Abruzzo.
Il Comitato San Timoteo ritiene sia giunto il momento di agire, a tal proposito si farà promotore di indire il referendum di approvazione, per il distacco dalla Regione Molise, e annessione all’ Abruzzo,da parte della maggioranza, in primis,della popolazione di Termoli e dei Comuni del circondario, così come disposto nell’art. 132, secondo comma, della Costituzione.

Nicola Felice
Presidente Comitato San Timoteo

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Nuoto: Campionati Regionali Estivi di Categoria/ Hidro Sport, eccellenti riscontri

Lo stadio del nuoto di Bari è stato teatro di una 3 giorni di gare molto intense che ha visto l’intero movimento del nuoto molisano dare vita a gare di alto profilo tecnico e dai riscontri cronometrici di notevole valore.

La categoria Ragazzi è certamente stata quella che ha offerto lo spettacolo più intenso, considerata l’alta concentrazione di atleti sia dal punto di vista numerico sia per la qualità presente in questa fascia di età ed è stato così sin dalle prima gare in programma. Antonio Pio Iacovelli è stato sicuramente il grande protagonista della prima giornata di gare, l’atleta impegnato nella distanza dei 200 farfalla mette in acqua una prestazione fantastica che lo porta alla vittoria, ma cosa più importante è che migliora il suo personale di quasi 4 secondi e con 2’17”78 ottiene il limite di qualifica per i campionati italiani. lo stesso atleta vince la medaglia di bronzo sui 100 farfalla con 1’03”18. Marco Gallesi vince i 100 SL con 54”22 ed i 100 farfalla con 59”96, argento nei 100 dorso con 1’04 “89, bronzo nei 200 SL in 2’05”87; Patrick Comodo oro nei 400 SL e 1500 SL (4’18”67-17’06”62), argento nei 200 SL (2’01”13), bronzo nei 100 SL (55”33); Emanuele Perlino si aggiudica i 200 SL con 1’58”73 sfiorando di un solo decimo il limite per gli italiani, vince i 100 rana (1’11”62), è argento nei 100 e 400 SL (54”28-4’24”28); Ermanno Tedeschi vince i 200 SL (2’08”07) ed è argento nei 100 SL e 400 Mx (58”38-5’22”43); Marco Di Lena primo nei 400 Mx (5’19”63), argento nei 200 SL e dorso (2’08”67-2’30”56), bronzo nei 100 SL e 100 dorso (59”28-1’09”45); Giovanni Oriente argento nei 1500 SL (17’52”09) e bronzo nei 400 Mx (5’10”35); Mario Colalillo argento nei 200 farfalla (2’29”92) e 3 bronzi nei 100 farfalla, 200 dorso e 400 Mx (1’07”34-2’36”67-5’25”40); Giuseppe Mariano argento nei 100 e 200 rana (1’16”63-2’47”34); Emanuele Iannone 2 bronzi 400 SL e 200 farfalla (4’56”12-2’36”05); Antonio Mascilongo bronzo nei 400 SL (4’26”80); infine doppio oro nella 4×200 SL con un ottimo 8’11”59 che potrebbe aprire le porte alla qualificazione per gli italiani al quartetto composto da Comodo-Mascilongo-Gallesi-Perlino e la 4×100 Mx con Gallesi-Perlino-Iacovelli-Comodo.

Nella categoria Ragazze Benedetta Sangregorio vince 100 dorso, 200 misti e 800 SL (1’10”37-2’33”10-9’57”85), è argento nei 100 SL (1’04”24) e bronzo nei 400 SL (4’54”38); Alisia D’agnone oro nei 100 e 1500 SL (1’02”32-20’00”44) e argento nei 400 SL (4’53”99); Giorgia Picciano prima nei 400 SL (4’52”59), e argento nei 100 dorso e 200-800 SL (1’11”80-2’10”09-10’20”90); Annalaura Mariano oro nei 200 SL (2’18”82), argento nei 100 rana (1’21”05), bronzo nei 100 SL e 200 Mx (1’04”47-2’36”68); Giusy Pescolla oro nei 50 SL (29”19); Chiara Storto argento nei 50 SL (30”31); Sofia Pallante 2 bronzi 800 SL e 400 Mx (10’48”83-5’55”30); Maira Miranda bronzo nei 100 rana (1’26”18) e doppia vittoria nelle staffette 4×100 SL con Mariano-Picciano-Pescolla-Sangregorio e 4×200 SL con D’agnone-Picciano-Mariano-Sangregorio. Sovrastante la superiorità della Hidro Sport nel computo totale della categoria RAGAZZI.

Nella categoria Juniores femmine Fiorella Colanzi vince i 100 farfalla (1’07”66), argento nei 200 farfalla e Mx (2’23”89-2’35”35), bronzo nei 50 rana (38”44); Vincenza Mastrangelo vince 400 Mx e 1500 SL (5’32”98-18’55”95) ed è argento negli 800 SL (9’49”91); Alisia Ricciardella bronzo nei 100 rana (1’29”75); bronzi per le staffette 4×100 SL Colanzi-Storto-Miranda-Mastrangelo e 4×200 SL Mastrangelo-Colanzi-Storto-Pallante.

Tra i maschi Federico Di Vico oro nei 200 SL (2’15”11), argento nei 100 SL e 200 farfalla (59”38-2’45”66), bronzo nei 50 e 100 farfalla (28”85-1’05”31); Giuseppe Borrelli primo nei 200 farfalla (2’21”53) e argento nei 100 farfalla e 1500 SL (1’03”52-19’29”95); Nicola Del Papa argento nei 50 e 200 dorso (31”71-2’29”17), bronzo nei 100 dorso 50 e 100 rana (1’08”86-34”02-1’16”89); Mirko Castagna argento nei 200 SL (2’36”72) e bronzo nei 200 rana (3’25”54); Luca Giuliano argento nei 100 dorso (1’06”66); argento per la 4×100 SL con Borrelli-Tedeschi-Di Lena-Di Vico e per la 4×100 Mx con Giuliano-Del Papa-Borrelli-Di Vico.

Tra le cadette spicca il nuovo record regionale per Federica Caruso nei 100 rana, il suo 1’13”47 vale anche il limite di qualificazione per i campionati italiani; per lei anche altri 4 successi nei 50 rana (34”17) 200-400 Mx (2’28”55-5’28”07) 50 farfalla (30”02); Michela Storto vince i 400 SL (5’31”98), è argento nei 100 dorso e 800 SL (1’11”92-11’49”97) bronzo nei 50 dorso (33”66); Elena Galasso oro nei 50 dorso (32”84), argento nei 50 SL ( 30”02) e bronzo nei 100 dorso (1’13”96); Giulia Tomasi argento nei 400 SL (5’44”26); Siria Piedimonte bronzo nei 50 SL e rana (30”74-41”76).

Tra i maschi Andrei Iannantuono oro nei 100-200 farfalla (1’06”58-2’21”68), argento 200-400 SL (2’13”92-4’40”64); Emilio Orlando oro nei 50 rana (40”32) argento nei 100 dorso (1’23”49) bronzo nei 200-400 SL (2’38”52-5’53”89); oro per la 4×200 SL maschi con Oriente-Staniscia-Orlando-Iannantuono, argento per la 4×100 SL femmine con Caruso-Galasso-Storto-Del Papa) e la 4×200 con Caruso-Miranda-Minicucci-Storto. Anche in questa categoria la superiorità dei giallo-blu è stata piuttosto evidente.

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