Unioncamere-InfoCamere /Ai vertici aziendali solo una donna su quattro

Dalla fotografia scattata dall’Osservatorio di Unioncamere-InfoCamere sull’imprenditorialità femminile, nelle “stanze dei bottoni” le donne, anche se in crescita, rappresentano solo il 25% dei quasi 3 milioni e novecentomila amministratori d’impresa oggi esistenti, i dati analizzati attestano due milioni e mezzo di cariche a donne nelle imprese, ma al vertice solo una su 4.
A fine settembre, oltre 2,5 milioni di cariche sono occupate da donne, lo 0,34% in più dello scorso anno.
Sono 32mila gli incarichi di presidente del consiglio di amministrazione ricoperti da donne, a fronte di oltre 185mila totali.
Le donne presidente incidono per il 17,36% del totale, aumentando di oltre 7 punti percentuali rispetto a settembre 2017.
Quasi 17mila gli incarichi di vice presidenti (un quarto dei 67mila complessivi), con un incremento rispetto a un anno fa di 8,7 punti percentuali.
Tra gli amministratori o consiglieri delegati le cariche al femminile sono circa 5mila (contro le 22mila totali), 36mila quelle di amministratrici (il 22,6% dei 160mila esistenti), quasi 600 (il 14%) i direttori donna contro 4mila incarichi complessivi.
In termini assoluti il numero più elevato di donne si incontra tra i consiglieri: 213mila quelle presenti nei Cda delle aziende italiane, poco meno del 25% del totale.
Gran parte di queste donne ha fondato o partecipato alla fondazione di una delle imprese femminili oggi esistenti in Italia.
Un milione e 337mila quelle registrate alle Camere di commercio a fine settembre scorso, il 21,91% del totale, più di un quarto delle 8mila imprese femminili in più rispetto a settembre 2017 si deve alle donne del Lazio (+2.206, con una variazione percentuale di +1,5%), forte anche l’aumento registrato in Campania (+1.837, pari al +1,4%), in Sicilia (1.454, +1,3%) e in Lombardia (+1.319, +0,7%).
I settori che sono cresciuti di più sono il turismo (+2.291 imprese) e altre attività dei servizi (+2.156), variazioni elevate interessano Sanità (+4,3%), attività professionali, scientifiche e tecniche (+4%), istruzione (+3,5%) e noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+3,1%).
Alfredo Magnifico

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