Nel mese di novembre torna a crescere la disoccupazione, soprattutto quella giovanile, aumenta l’occupazione, soprattutto tra gli ultra cinquantenni ,mentre calano gli inattivi. E’ questo il quadro del mondo del lavoro che emerge dai dati preliminari dell’Istat relativi al mese di novembre del 2016. Dati che arrivano a pochi giorni dall’attesa sentenza della Consulta, prevista per mercoledì, sui tre quesiti referendari posti dalla Cgil sul Jobs Act. L’esercito dei disoccupati continua ad aumentare nonostante le rosee previsioni di politici e governanti. La stima è in crescita (+1,9%, pari a +57 mila), dopo il calo dello 0,6% registrato nel mese precedente. L’aumento si distribuisce tra le diverse classi di età ad eccezione degli ultracinquantenni. Il tasso di disoccupazione sale all’11,9%, in aumento di 0,2 punti percentuali su base mensile, ai massimi da giugno del 2015. I disoccupati sono 3milioni 89mila in aumento di 57 mila unità su ottobre e 165mila unità su novembre. Secondo i tecnici dell’Istituto, l’aumento di novembre, è sostanzialmente frutto della diminuzione del numero degli inattivi e della conseguente maggior partecipazione al mercato del lavoro. A novembre, infatti, la stima degli inattivi scende (-0,7%, pari a -93 mila) e il relativo tasso cala al 34,8%, in diminuzione di 0,2 punti percentuali, ai minimi dal 1977. Su base annua gli inattivi calano del -3,4%, pari a -469 mila. Per i giovani la situazione torna a peggiorare. La disoccupazione degli under 25 si riporta ai livelli del settembre 2015 attestandosi al 39,4%, in aumento di 1,8 punti percentuali rispetto al mese precedente. E a calare è anche il tasso di occupazione dei 15-24enni che diminuisce di 0,1 punti percentuali (-7mila occupati in un mese), mentre quello di inattività cala di 0,6 punti.
Anche per i giovani, comunque, si conferma il trend di una maggiore partecipazione al mercato del lavoro visto che il numero degli inattivi cala di 38mila unità in un mese. Aumentano, in questo mese, gli indipendenti e i dipendenti permanenti, calano i lavoratori a termine. Il tasso di occupazione è pari al 57,3%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a ottobre. La crescita su base annua si concentra esclusivamente tra gli over 50 (+453.000).
Alfredo Magnifico