Petraroia: in Molise servono 95 mila posti di lavoro

In Molise se sommassimo le 88 mila persone in età da lavoro tra 15 e 65 anni inattive e disoccupate ai dipendenti posti in mobilità e in cassa integrazione, servirebbero 95 mila posti di lavoro per il pieno impiego. Un dato impressionante se si pensa che il totale delle forze lavoro occupate è pari a 98 mila unità, e che con stime di crescita pari allo 0,2% a livello nazionale più che una strategia politica di sviluppo occorrerebbe un miracolo come ha ammonito il segretario generale aggiunto della UIL nazionale Carmelo Barbagallo. Una simile consapevolezza però obbliga, le istituzioni e le parti sociali, a moltiplicare gli sforzi per attivare ogni strumento possibile per difendere il lavoro esistente e incentivare la creazione di nuova occupazione. In questa chiave il ruolo della Commissione Tripartita Regionale che per legge è preposta a individuare e sostenere linee di politiche attive per il lavoro può rappresentare una delle sedi più efficaci di confronto tra le rappresentanze delle imprese, dei sindacati, dei tecnici della struttura e delle amministrazioni locali. E ottemperando alle proprie funzioni la Tripartita ha migliorato il testo del Piano Esecutivo della Garanzia Giovani che sarà presentato domani alle 12.00 presso l’Assessorato al lavoro per illustrare le modalità di funzionamento che consentono ai giovani molisani tra i 15 ed i 29 anni di accedere ai 9,5 milioni di euro stanziati. Nella sessione della Commissione di domani ci si misurerà sull’evoluzione del documento già condiviso sulla programmazione dei fondi strutturali europei 2014-2020 con particolare riferimento ai 102 milioni del FESR – Fondo per lo Sviluppo Regionale, ai 27 milioni del PON-FSE nazionale su istruzione, formazione, politiche sociali e lavoro, e ai 47 milioni del POR-FSE Molise sul lavoro. Contestualmente la Tripartita appronterà l’accordo quadro per gli ammortizzatori in deroga per il periodo gennaio-agosto 2014 stante la comunicazione ufficiale del Governo del 18 luglio scorso con cui si impegna ad aumentare di ulteriori 800 milioni di euro l’appostamento nel bilancio nazionale a copertura del fabbisogno delle regioni. Da ultimo la Commissione istruirà la bozza di delibera sull’anticipo della cassa integrazione da parte delle banche e sarà coinvolta sulla nota dell’Agenzia delle Entrate che in attuazione di una nuova legge nazionale obbliga a rivedere il bando sul pacchetto giovani riferito al credito d’imposta. A queste iniziative della Tripartita si sommano provvedimenti minori come quello di autorizzare 90 giovani molisani a fare tre mesi di tirocini in cinque paesi europei, misure di sblocco di pagamenti pregressi e incentivi all’autoimpiego e alla cooperazione. Misure modeste. Ma è meglio operare che parlare !

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