Fondo di garanzia per lo sviluppo della microimprenditorialita’, l’Amies propone la sospensione o la rinegoziazione

L’ AMIES – Associazione Molisana Imprese e Servizi si è attivata nei mesi scorsi per sottoporre all’attenzione della Provincia di Campobasso un problema riguardante molte delle imprese che hanno ottenuto in passato somme relative al “Fondo di garanzia per lo sviluppo della microimprenditorialita’, l’autoimpiego e l’innovazione” e che, per le gravi difficoltà economiche derivanti dalla crisi in corso, avevano difficoltà a restituire puntualmente le rate del prestito loro erogato. L’iniziativa, fortemente sostenuta dalla Presidente AMIES Mariagrazia D’Adante, ha portato all’accoglimento delle tesi sostenute dall’AMIES e ha trovato la disponibilità dell’Amministrazione Provinciale nel proporre soluzioni possibili per alleviare il carico alle imprese.
“Uno degli obiettivi della nostra Associazione  – afferma la Presidente AMIES D’Adante – è anche quello di rappresentare in modo diretto e pragmatico le nostre realtà aziendali e soprattutto aiutare il mondo delle imprese a superare i momenti di difficoltà che ognuno sta vivendo sulla propria pelle. Voglio ringraziare l’Amministrazione Provinciale di Campobasso e gli uffici preposti per la disponibilità e l’attenzione mostrata per venire incontro alle istanze delle nostre piccole e medie imprese.”

A seguire la comunicazione della Provincia di Campobasso relativa alla vicenda:

FONDO DI GARANZIA PER LO SVILUPPO DELLA MICROIMPRENDITORIALITA’, L’AUTOIMPIEGO E L’INNOVAZIONE –
ULTERIORE SOSPENSIONE e/o RINEGOZIAZIONE.

Si informa che, a seguito della Deliberazione di Giunta Provinciale n. 129 del 29/8/2016 e della Deliberazione di Giunta della Camera di Commercio del Molise n. 59 del 27/6/2016, è stata riconosciuta l’operatività della garanzia in caso di rinegoziazione del prestito già garantito dal Fondo di Garanzia per lo Sviluppo della Microimprenditorialità, l’Autoimpiego e l’Innovazione alle seguenti condizioni:

– le imprese che ne facciano richiesta, al momento di presentazione della domanda, siano imprese “in bonis”: non devono avere posizioni debitorie classificate dalla banca come “sofferenze”, “inadempienze probabili” o esposizioni scadute e/o sconfinanti da oltre 90 giorni;

– il periodo di allungamento del prestito potrà essere pari al 100% della durata residua del piano di ammortamento in essere, con il limite massimo di 3 anni.
E’ riconosciuta, inoltre, la possibilità di una ulteriore sospensione di periodo massimo di 12 mesi (per le imprese che abbiano già beneficiato di una sospensione a seguito delle deliberazioni n. 29 del 5/3/2014 di Giunta Provinciale e Delibera della n. 15 del 3/3/2014 Giunta Camerale) del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti relative ai prestiti garantiti dal Fondo, alle seguenti condizioni:

– la sospensione opererà a richiesta della ditta e solo a seguito di positiva valutazione da parte dell’Istituto bancario;

– le operazioni di sospensione determineranno la traslazione del piano di ammortamento per un periodo analogo alla sospensione stessa, mentre gli interessi sul capitale sospeso saranno comunque corrisposti alle scadenze già previste dal piano di ammortamento in essere;

– le operazioni di sospensione dovranno essere realizzate allo stesso tasso di interesse previsto dal contratto originario, senza la necessità di garanzie aggiuntive e senza ulteriori costi aggiuntivi sia per le imprese che per il Fondo.

La domanda di sospensione dovrà essere trasmessa, alla Provincia di Campobasso, 3° Dipartimento 1° Servizio, via Roma 47 – 86100 Campobasso, anche via e-mail al seguente indirizzo PEC: [email protected] o alla Camera di Commercio di Campobasso – UOC Promozione e Sviluppo del Territorio, in Piazza della Vittoria 1 a Campobasso, PEC: [email protected].

Commenti Facebook