Europa Creativa – gara UE per la mobilita’ di artisti e professionisti

La mobilità artistica e culturale è al centro delle politiche culturali europee sia per quanto riguarda l’Agenda europea per la cultura sia per quanto riguarda il programma Europa Creativa.
Il nuovo programma di lavoro per la Cultura (2019-2021) considera la mobilità come un fattore fondamentale per la coesione sociale, il benessere e le relazioni internazionali.

In questi ultimi anni il Programma Cultura di Europa Creativa ha dimostrato una forte attenzione per la mobilità artistica e culturale, soprattutto attraverso i progetti di cooperazione e le piattaforme europee. Il regolamento di Europa Creativa 2021–2027 mantiene questi schemi, ma propone anche di andare oltre con un programma di finanziamento per la mobilità individuale di artisti e/o professionisti della cultura. Andare oltre significa amplificare l’impatto del concetto di mobilità e affrontare tutti i problemi legati alla frammentazione per migliorare le opportunità di lavoro, lo sviluppo professionale, l’accesso a nuovi mercati, la cooperazione e l’innovazione.

Queste le premesse per il tender lanciato dalla Commissione Europea che servirà proprio a implementare un’azione pilota per un programma di mobilità individuale per artisti e professionisti della cultura dal 2021.

Di seguito gli obiettivi specifici:

esplorare e analizzare le condizioni per la creazione di un programma efficace e sostenibile che consenta alle persone di impegnarsi in un progetto di mobilità transfrontaliera;
proporre e testare un programma di finanziamento per la mobilità individuale di artisti e/o professionisti della cultura;
fornire conclusioni e raccomandazioni.

Analizzare, sperimentare e raccomandare sono invece i tre task su cui dovrà ruotare il progetto.

– Analizzare, ovvero studiare quello che è stato fatto a livello europeo per la mobilità, soprattutto dal Metodo Aperto di Coordinamento dell’Agenda europea per la cultura. È necessario, per esempio, capire cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato, mappare le opportunità di finanziamento a livello locale, regionale, nazionale ed europeo, identificare finanziamenti complementari, come Erasmus+.

– Sperimentare, ovvero testare il modello di mobilità con azioni specifiche a breve termine, con una piattaforma digitale per la mobilità e con una strategia di comunicazione e dissemination.

-Raccomandare, ovvero cercare di influenzare le politiche culturali e dialogare con la Commissione europea, il Parlamento europeo e gli Stati membri per preparare un programma di mobilità individuale per artisti e professionisti della cultura dal 2021. La scadenza è il 31 agosto 2018.

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