Entrano nel Cassetto fiscale le scelte per 8, 5 e 2 per mille. Visibili le preferenze espresse con la dichiarazione 2015

Ciascun contribuente può visualizzare nel proprio Cassetto fiscale le scelte espresse per la destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille. Ciò a garanzia che le preferenze manifestate siano correttamente trasmesse all’Agenzia delle Entrate.
Il Cassetto “si riempie” all’insegna della trasparenza – In particolare, i contribuenti persone fisiche possono controllare in prima persona la correttezza delle scelte trasmesse al fisco dai Caf e dagli altri intermediari, a partire dal 2015 per l’anno d’imposta 2014. Un’evoluzione all’insegna di una sempre maggiore completezza e trasparenza dei dati a disposizione del cittadino, con il Cassetto fiscale che si arricchisce di nuove informazioni per dare evidenza delle scelte espresse.
Scelte “in chiaro” solo per il diretto interessato – Sarà soltanto il titolare del Cassetto fiscale a poter visualizzare le scelte trasmesse dall’anno d’imposta 2014 all’Agenzia circa la destinazione dell’8 per mille allo Stato o a una confessione religiosa, l’ente prescelto per il 5 per mille, oltre che il partito politico e l’associazione culturale indicati per il 2 per mille. Queste informazioni, infatti, non saranno visibili da parte dell’intermediario eventualmente delegato all’accesso al cosiddetto “Cassetto fiscale”.

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